Papa Pio XII dichiara san Francesco d’Assisi e santa Caterina da Siena patroni d'Italia. Questo evento data del 18 luglio 1939. I santi italiani sono numerosi, e alcuni sono dei santi a chi sono affidati una città o qualcosa in particolare : i giovani, le coppie, le cause perse.
San Francesco d’Assisi è nato nel 1181 o nel 1182. Prima di cambiare completamente vita, sognava di essere cavaliere. Poi invece scelse Cristo e decise di vivere nella povertà. Il gesto conosciuto di Francesco per questo cambiamento fu il processo davanti al vescovo di Assisi, col quale tutta la gente conobbe l’umiltà di Francesco. Egli rinunciò ai beni familiari e decise di andare a vivere in eremitaggio.
Qualche tempo dopo, Cristo parlò a Francesco in una chiesa in rovina, chiedendogli di ricostruirla. Questo appello di Cristo aveva un doppio senso: quello di ricostruire la chiesa di San Damiano in rovina e quello di rinnovare la Chiesa per essere completamente nel vangelo.
Allora Francesco andò a parlare con il papa a Roma per chiedere l’approvazione del suo ordine : i francescani.
Partecipò in seguito ad una crociata, distinguendosi soprattutto come un uomo di dialogo e di pace. Sono queste le qualità di Francesco qualità che hanno contribuito alla decisione di papa Pacelli.
In più, si può dire che Francesco sia uno dei padri della lingua italiana. Ha scritto in lingua volgare il cantico delle creature, che conosciamo e studiamo ancora oggi. San Francesco morì nel 1226 e venne canonizzato due anni dopo da papa Gregorio IX.
Sicuramente durante la sua vita, Caterina non pensava che avrebbe avuto un'influenza e un riconoscimento da parte della Chiesa così importante. Caterina nacque nel 1347, la penultima di una grandissima famiglia che contava 25 figli. All’età di soli 16 anni, fece voto di verginità e dopo una visione di san Domenico decise di entrare nell’ordine terziario domenicano. Caterina aveva la reputazione di dare buoni consigli a tutti : famiglie, poveri, nobili, papi… Fu lei a dire al papa di lasciare Avignone per ritornare a Roma, dandogli anche consigli in politica. Morì all’età di 33 anni e la Chiesa la festeggia il 29 aprile, giorno della sua nascita in cielo.
I papi poi si interessarono alla santa e papa Pio XII la nominò patrona d'Italia insieme a san Francesco. Tutti e due hanno avuto una grande influenza sui poteri ecclesiastici e politici.
Successivamente, Paolo VI la nomina dottore della Chiesa e infine papa Wojtyla la nomina compatrona dell’Europa.
“” O serafino di carità, San Francesco d'Assisi, che gettasti nel mondo, ma prima nella tua Patria, l'Italia, il grido amoroso e fraterno "Pace e bene", componendo in Gesù Cristo gli odi e le fazioni che travagliavano gli uomini del tuo tempo, ottieni al popolo italiano alla quale sei stato dato celeste patrono, il dono della pace.
O fiore purissimo di santità e di grazia, Santa Caterina da Siena che ai fratelli armati gli uni contro gli altri insegnasti il divino precetto dell'amore, che mai indifferente alle acerbe tribolazioni della Chiesa e della Patria, col ritorno a Roma del Sovrano Pontefice e con la pace ridonata a tanti traviati figli di questa terra, apristi alla Chiesa e all'Italia giorni di letizia e di gloria, guarda a noi che ti salutiamo, soave patrona della nostra gente.
O cari Santi Patroni, proteggete l'Italia. Così sia.
Amen.”