Santa Veronica

Biografia di Santa Veronica

Veronica, o Berenice, è conosciuta come la pia donna che asciugò il volto di Gesù sulla via del Calvario. Nella Bibbia questa donna non è menzionata ed il Vangelo non ce ne parla, eppure viene menzionata durante la sesta stazione della Via Crucis. Lei era, insieme a santa Maria Maddalena e ad altre donne, una delle discepole di Gesù  durante i suoi tre anni di vita pubblica e che lo accompagnarono anche sulla via del Golgota. Veronica, piena di compassione per Cristo che portava la croce, le si avvicinò e con un panno immacolato gli asciugò il volto. Dopo la morte di Gesù, la donna notò con stupore che sul velo era stata miracolosamente stampata l'immagine del volto del Salvatore. Da allora in poi la Veronica è sempre rappresentata con in mano questo velo con impresso il Volto Santo. 

Dopo la dispersione degli apostoli, in seguito alle persecuzioni, si pensa che Veronica si recò in Francia, con Zaccheo, ed evangelizzò l'Aquitania. 

Fino al XIX secolo, le sue reliquie erano venerate nella basilica di Notre-Dame-de-la-Fin-des-Terres a Soulac ed oggi si trovano nella chiesa di Saint Seurin a Bordeaux.

Fin dagli inizi del cristianesimo, Santa Veronica è stata venerata e, in assenza di testi sacri che la menzionassero, la pietà popolare ne ha trasmesso la storia, più o meno vera. Successivamente, diversi mistici ricevettero rivelazioni che facevano luce su alcuni eventi della vita di Gesù e dei primi cristiani che non sono citati nei Vangeli canonici, come la Venerabile Maria d'Agreda, la Beata Anna Caterina Emmerich, Marta Robin, Suor Josefa Menendez e soprattutto Maria Valtorta, i cui racconti sono di incomparabile precisione e chiarezza. L'origine del nome Veronica sembra derivare dal greco “vera icona” e che allude all'immagine miracolosa di Gesù stampata sul velo.

Santa Veronica si festeggia il 4 febbraio. Per via dell'immagine miracolosamente impressa sul suo velo, Santa Veronica è la patrona dei fotografi. Ritratta da numerosi pittori, possiamo ricordare in particolare El Greco che la ritrasse col suo famoso velo.

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Il Velo della Veronica

La storia di questo prezioso velo non è conosciuta con precisione. 

La tradizione ne parla però da 2000 anni. 

Oggi esistono diversi veli che rappresentano il Volto di Cristo sofferente. 

• Il famoso “Mandylion di Edessa” si trova nella sagrestia della Cappella Sistina in Vaticano. Molti esperti considerano questa immagine la “più antica rappresentazione di Cristo” e risale al IV secolo. 
• Un'altra “immagine di Edessa”, simile ma senza dubbio più recente, è conservata nella chiesa di San Bartolomeo degli armeni a Genova. Anche lì è venerata come “la vera e più antica immagine di Gesù”.
• Il Velo di Manoppello si trova presso il Santuario del Volto Santo a Manoppello in Abruzzo. Il volto è come stampato su una tela di bisso, un tessuto estremamente fine e trasparente e non sono presenti tracce di vernice o bruciature. La sovrapposizione di questo velo con il volto della Sindone di Torino suggeriscono che si tratta della stessa persona.