Retta, semplice e consapevole dei suoi limiti, Faustina si lascia trasformare a poco a poco da Gesù. Cristo fa allora di lei la portavoce universale della sua misericordia, all'alba di un Novecento tragico. Le ideologie militanti non avranno mai versato tanto sangue di martiri come la fine del secondo millennio!
'Misericordia'... tale sarà la risposta di Dio, attraverso il cuore fiducioso, sofferente ed obbediente della giovane e timida Faustina: un cuore che si è lasciato abitare da Dio fino a diventare cuore di misericordia universale.
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Santa Faustina Kowalska, grande apostola della Divina Misericordia, nacque il 25 agosto 1905 a Glogowiec, in Polonia e si chiamava Helena.
Cresciuta in una famiglia contadina di dieci figli, ha sentito la chiamata di Dio fin dall'età di sette anni. Tuttavia metterà a tacere questa voce, poiché inizialmente i suoi genitori non accolsero il suo desiderio di farsi suora. Ma a 19 anni, durante un ballo, ebbe una visione di Gesù flagellato e coperto di sangue, che le fece capire che era giunto il momento di dedicare la sua vita a Lui. Quella stessa notte Helena partì per Varsavia per seguire la sua vocazione. Venne accettata nel convento delle Suore di Nostra Signora della Misericordia, dove si occuperà di umili lavori domestici, come la cucina, il giardinaggio e le pulizie. Suora semplice e devota, nulla traspariva della sua vita mistica. Eppure, nel segreto, riceveva grazie straordinarie: molteplici apparizioni di Gesù, diverse rivelazioni ed il dono della profezia. Capì allora la missione che Gesù le voleva affidare: scrivere tutto ciò che Lui le rivelava, per essere la “segretaria” della sua Misericordia. Attraverso di Lei Gesù volle ricordare al mondo il suo amore misericordioso.
Su consiglio del suo confessore, cominciò a raccontare le sue esperienze mistiche in un piccolo Diario, che sarebbe poi diventato famoso!
Gesù le trasmise particolari preghiere alla sua Divina Misericordia: la Coroncina alla Divina Misericordia, l'Ora della Misericordia, la Novena alla Misericordia e chiese che fosse istituita la Festa della Divina Misericordia.
Seguendo la descrizione di Suor Faustina, venne dipinto un quadro di Gesù: Cristo appare con due grandi raggi rossi e bianchi che escono dal suo cuore. Sotto il dipinto c'è scritto “Gesù confido in Te”.
Suor Faustina morì di tubercolosi il 5 ottobre 1938 a Cracovia all'età di 33 anni.
La sua opera sarà continuata dagli apostoli della Divina Misericordia.
Il 30 aprile 2000 fu stata canonizzata da Papa Giovanni Paolo II, che istituì la Festa della Misericordia, fissandola nella prima domenica dopo la Pasqua, secondo la richiesta di Gesù. Santa Faustina si festeggia il 5 di ottobre.
Suor Faustina scrisse il Diario tra il 1934 ed il 1938 e riporta le parole di Gesù.
Questi scritti rivelano la profondità della vita spirituale di Santa Faustina, la cui anima era intimamente unita a Dio. Il Diario rivela le grazie speciali con cui fu favorita questa umile suora: visioni, rivelazioni, dono della profezia, le stimmate invisibili, dono della bilocazione ed dono delle nozze mistiche.
Scopri di più sul diario di Suor Faustina.
Il messaggio di Suor Faustina: far conoscere l'immensità della misericordia divina
Dio spesso si serve di strumenti molto poveri per realizzare le sue opere più grandi. Santa Faustina ne è un esempio. È stata scelta appositamente, nel XX secolo, per essere l'apostola della divina misericordia. Il messaggio che trasmette è per i nostri tempi ed è destinato a diffondersi su tutta la Terra. La sua importanza è fondamentale: far sapere al mondo che Dio ha un cuore sensibile alla miseria ed alla sofferenza umane.
Giovanni Paolo II darà una portata universale al messaggio di Santa Faustina. In quanto Papa, e per di più polacco, Giovanni Paolo II infatti diffuse il messaggio trasmesso da Suor Faustina. Conoscendo la santità della vita di Faustina, tolse i suoi scritti dall'indice e ne incoraggiò la lettura e l'approfondimento. Lui stesso predicò molto sul tema della misericordia divina che fu, nelle sue parole, “il filo rosso che guidò il suo pontificato”.
Gesù ha chiesto a Suor Faustina che ogni giorno, precisamente alle 15, ci immergiamo nella sua misericordia, ovunque ci troviamo. Ha detto alla santa: “ In quel momento non posso rifiutare nulla, a chi mi prega attraverso la mia passione”. Gesù suggerisce, se abbiamo il tempo, di recitare la Via Crucis, o semplicemente di meditare sulla sua Passione.
Scopri di più sull'Ora della Divina Misericordia.
Gesù incoraggia Santa Faustina a recitare questo rosario per ogni necessità e soprattutto per le persone in agonia. Numerosissime sono le testimonianze di grazie ricevute.
Scopri di più sul Rosario della Divina Misericordia.
Gesù ha chiesto a Suor Faustina che questa festa fosse istituita nella prima domenica dopo Pasqua. Questa celebrazione si prepara con una novena, che Gesù insegnò a Suor Faustina, nella quale intercediamo per tutte le anime.
È un giorno di grandi grazie, “chi si avvicinerà alla Fonte della Vita in quel giorno, otterrà la remissione totale dei suoi peccati” dice Gesù.
Si tratta di un’indulgenza plenaria.
Gesù apparve a Suor Faustina e le chiese di farlo ritrarre come lei lo vedeva. Gesù vi appare risorto e glorioso e dal suo cuore partono due grandi raggi di luce, che sono il segno della sua infinita misericordia. Sotto il dipinto sono scritte le parole "Gesù, confido in te".
Il dipinto fu realizzato nel 1934.
Il Signore promette tante grazie a chi onorerà il suo santo dipinto: “Prometto che l’anima che onorerà questa immagine non si perderà”.
Scopri di più sul dipinto di Gesù Misericordioso.