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San Padre Pio da Pietrelcina

San Padre Pio da Pietrelcina

Grande uomo di preghiera, modello di vita e di spiritualità per laici e religiosi, quest’umile frate cappuccino è conosciuto in tutto il mondo ed è stato proclamato santo da papa Giovanni Paolo II nel 2002. Dio gli fece il dono di leggere nei cuori ed il dono dell'ubiquità, che lo inviava dove la compassione lo chiamava, potente intercessore per le anime come per i corpi feriti. 'La Casa Sollievo della Sofferenza', questo modernissimo ospedale italiano, è ancora opera sua, di lui che ha sofferto le stimmate per la nostra redenzione! 

Questo cappuccino italiano diventerà un grande santo del XX secolo. 

Scopriamo la vita straordinaria ed i miracoli di San Padre Pio.

La vita di Padre Pio

Francesco Forgione nacque il 25 maggio 1887 a Pietrelcina, in Italia, in una famiglia molto religiosa e fin dall'infanzia ricevette grazie particolari. Particolarmente pio e solitario, preferiva la compagnia del suo angelo custode a quella degli altri bambini. Fin dalla tenera età fu attaccato dal demonio e queste violente battaglie contro Satana continueranno per tutta la sua vita. La Vergine Maria sarà il suo incrollabile sostegno.

Il desiderio del Francesco di entrare nell’ordine francescano si manifestò rapidamente e nel 1903 entrò nel convento di Morgione, prendendo il nome di Pio, in onore di Papa Pio V. 

Fu ordinato sacerdote nel 1910, ma fu rimandato in famiglia per sei anni a causa della sua fragile salute. Fu allora che ricevette le stimmate invisibili: avvertì fortissimi bruciori sulle mani, sui piedi e sul fianco, ma nonostante il dolore molto intenso erano visibili solo dei lievi segni rossi. 

Dal 1916 fu inviato al convento di San Giovanni Rotondo, dove rimase fino alla morte.

Nel 1918 sperimentò la transverberazione: il suo cuore fu trafitto spiritualmente, ma non sanguinò. Cominciò a rivivere la passione di Cristo e fu segnato dalle stesse ferite sulle mani e sui piedi:le stimmate, visibili a tutti da quel momento in poi. Le sue ferite non guariranno mai e continueranno a sanguinare per il resto della sua vita. Fu quindi il primo sacerdote stigmatizzato nella storia della Chiesa.

Molto presto la fama di Padre Pio si diffuse ovunque. Ciò darà fastidio al Vaticano che delegherà un’equipe di medici per esaminarne le ferite. Padre Pio sarà sottoposto per 5 anni ad ogni tipo di analisi e di visita medica. I medici confermeranno l’autenticità delle sue ferite. Tuttavia, il Sant'Uffizio dichiarò di “non vedere nulla di soprannaturale” e pronuncerà una condanna formale e pubblica, vietando a Padre Pio ogni contatto con i fedeli. Per 10 anni non potrà più amministrare i sacramenti e potrà celebrare la santa messa solo in privato. Nonostante tutto, i fedeli continuavano ad accorrere a San Giovanni Rotondo, sperando di intravederlo.

Il 14 luglio 1933 il divieto fu revocato e migliaia di fedeli accorsero davanti alle porte della chiesa, per assistere alla celebrazione della messa.

Come Gesù, Padre Pio aveva una grande compassione per i malati e per coloro che soffrono. Nel 1956 fondò la Casa Sollievo della Sofferenza, per la quale ricevette molte donazioni e che gli causò anche molta sofferenza, visto che venne ingiustamente accusato di disonestà nella gestione dei doni. Ancora una volta gli fu impedito di dispensare liberamente i sacramenti, fino al 1964, quando Paolo VI decretò che egli poteva di nuovo esercitare il suo ministero in piena libertà.

Inspiegabilmente, le ferite che Padre Pio si era portato dietro per 50 anni scomparvero completamente qualche tempo prima della sua morte. Egli morì il 23 settembre 1968, dopo aver celebrato la messa solenne per il cinquantesimo anniversario delle sue stimmate.

Il suo corpo, rimasto incorrotto, riposa a San Giovanni Rotondo.

È stato beatificato il 2 maggio 1999 e canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002. 

Per la canonizzazione, sono state raccolte 73 testimonianze di guarigioni miracolose, raccolte in 104 volumi.

I doni straordinari di Padre Pio

L'esistenza di Padre Pio fu un susseguirsi di fenomeni straordinari, che ancora oggi turbano la comunità scientifica. In effetti, tutta la vita di Padre Pio resta un prodigio, che la scienza non può spiegare.

Il dono della guarigione

Abbiamo una moltitudine di testimonianze  che attestano le straordinarie opere di Padre Pio. Compì molteplici guarigioni miracolose e resuscitò i morti, come fu il caso di un bambino, portatogli da sua madre. 

Il dono della bilocazione

Padre Pio ebbe anche il dono della bilocazione. Numerose testimonianze attestano la sua presenza in due luoghi contemporaneamente. Poteva intervenire fisicamente e direttamente, lontano da San Giovanni Rotondo, pur restando a pregare nella sua cella. Un fatto molto noto, per esempio, fu quando intervenne per evitare il suicidio di un ufficiale italiano drante la guerra. 

Il dono della chiaroveggenza

Padre Pio ebbe il dono di scrutare le coscienze e di discernere gli spiriti. Poteva vedere dentro l'anima della persona che gli parlava. L'anima è la nostra parte più segreta e nascosta, dove solo Dio e la nostra coscienza hanno accesso. Questo dono gli fu dato dallo Spirito Santo per aiutare i penitenti.

Si continua ancora oggi a parlare degli eventi miracolosi che segnarono la sua esistenza, ma l'importante sta nell'eredità spirituale che egli ci ha lasciato.

L’eredità spirituale di Padre Pio

I sacramenti vengono vissuti diversamente

Padre Pio visse il suo ministero sacerdotale secondo la chiamata che sentì da Gesù fin da giovanissimo, per avvicinare gli uomini a Dio. Lo fece attraverso tre mezzi: la direzione delle animela confessione sacramentale e la celebrazione della messa

Fu attraverso il suo modo di dispensare i sacramenti che Padre Pio ebbe il massimo impatto su tutti coloro che ebbero la fortuna di incontrarlo. Viveva la messa dal di dentro e la celebrava con una dignità profonda che commuoveva i fedeli. La gente accorreva da ogni dove per assistere a queste messe, che potevano durare anche più di tre ore. Lui stesso si preparava per celebrare l'Eucaristia con intense preghiere, rimanendo in preghiera molto tempo dopo la messa. 

La confessione attirò altrettante folle che si accalcavano continuamente attorno al suo confessionale. Padre Pio aveva il particolare carisma di leggere le anime  e molte persone raccontarono il radicale sconvolgimento vissuto, mentre in confessione il padre raccontava tutti i loro peccati.

Padre Pio, padre spirituale

Il padre cappuccino svolse un importante ministero di direzione delle anime: prese sotto la sua protezione numerosi figli e figlie spirituali, che accompagnò incontrandoli personalmente e rispondendo alle loro lettere. Queste molteplici corrispondenze forniscono ancora oggi preziosi consigli per la crescita spirituale.

A San Giovanni Rotondo arrivavano lettere da ogni dove. I fedeli confidavano a Padre Pio le proprie miserie e le proprie intenzioni di preghiera. Padre Pio leggeva le lettere in tutte le lingue e quando gli fu chiesto come facesse a capire tutto, egli spiegò che il suo angelo custode gli traduceva tutto! 

 Scopri qui le parole di Padre Pio. 

Padre Pio e la Vergine Maria

Padre Pio aveva una devozione profonda per la Madre di Dio e recitava costantemente il rosario. La Vergine Maria fu per lui una madre, che lo accompagnò durante tutta la sua vita. 

Il santo di San Giovanni Rotondo fu un modello di preghiera; egli pregava costantemente. Si può dire dire che la preghiera sia stata la forza della sua anima. Per questo egli stesso fondò molti gruppi di preghiera per darle un posto centrale nella vita delle persone. 

Preghiere di Padre Pio

Padre Pio pregava molto e recitava diverse preghiere quotidianamente. Si possono ottenere molte grazie, recitandole con il cuore, come faceva il santo cappuccino. 


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