Esistono diverse versioni della vita Santa Barbara.
Barbara nacque intorno al 235 a Nicomedia (che oggi è Izmit, in Turchia), sotto l'impero di Diocleziano. In giovane età, scoprì la verità cristiana attraverso le sue letture e desiderò rimanere vergine per amore di Cristo. Suo padre, Dioscoro, era un pagano di origine fenicia dal carattere crudele. Quando Barbara divenne adolescente, era particolarmente bella, così Dioscoro, temendo per il patrimonio di famiglia, decise di rinchiudere la figlia in una fortezza inaccessibile. Lì la ragazza viene battezzata da un prete travestito da medico, fece creare una terza finestra nella torre per simboleggiare la Santissima Trinità e disegnò croci sui muri. Quando il padre vide questi segni cristiani, si infuriò e Barbara si rifugiò in una grotta. Denunciata da un pastore, venne ritrovata dal padre. L'uomo violento aggredì la figlia, picchiandola.
La portò davanti alla corte di Marciano e chiese che fosse punita secondo il rigore degli editti promulgati contro i cristiani. Barbara, allora sedicenne, fu crudelmente flagellata e quella notte il Signore le apparve, incoraggiandola a resistere nelle prove e assicurandole il suo aiuto. Come segno della sua protezione, la guarì da tutte le ferite. Vedendo la giovane Barbara perfettamente guarita, Marciano si infuriò ancora di più e inventò diverse spaventose torture a cui la sottopose: fu bruciata, le furono tagliati i seni, ecc. Per grazia di Dio, Barbara non sentì il dolore, rimase in piedi, rifiutando sempre di sacrificarsi agli idoli. Teneva gli occhi alzati al cielo e pregava.
Ancora una volta il Signore esaudì la preghiera della santa e la rivestì di una veste di luce che la nascose agli occhi dei curiosi. Infine, non essendo riusciti a piegarla, si ordinò che le venisse tagliata la testa, e fu il padre Dioscoro che aveva assistito a tutte le torture a volerle tagliare la testa lui stesso. Prima di morire, Barbara pregò nuovamente il Signore di concedere udienza a tutti coloro che si fossero affidati alla sua intercessione. Cristo accettò e la invitò a venire a ricevere la sua corona di gloria. Barbara morì da martire durante il regno dell'imperatore Massimino I, il 4 dicembre, oggi giorno della festa di Santa Barbara. Subito dopo aver ucciso la figlia, Dioscoro, trionfante ed orgoglioso di aver servito gli idoli, fu punito da Dio ed un fulmine lo incenerì. Fu in seguito a questo evento che Santa Barbara fu riconosciuta come protettrice del fuoco e divenne la patrona dei minatori, dei vigili del fuoco, dei pompieri e di tutte le professioni legate al fuoco.
Il culto di Santa Barbara si diffuse ampiamente in Oriente e in Occidente nel corso del V secolo ed oggi è spesso associato a quello di Santa Margherita di Antiochia, Santa Caterina di Alessandria e Santa Lucia di Siracusa. Nel VI secolo, gli imperatori bizantini fecero trasferire a Costantinopoli le veneratissime reliquie di Santa Barbara. Oggi alcune delle sue reliquie possono essere venerate nella Basilica di San Vladimir a Kiev, dove furono portate nell'XI secolo.
Scopri altre vite di santi su Hozana.
Ogni anno, il 4 dicembre, la festa di Santa Barbara è molto attesa in Libano, da grandi e piccini. Ci sono molte tradizioni per questo giorno di festa, come per esempio i bambini che si travestono e vanno di casa in casa, cantando l'inno di Santa Barbara e raccogliendo soldi e dolci. Poiché il 4 dicembre è vicino al periodo della semina, è usanza preparare grano cotto dolce con aggiunta di spezie e servito con noci ed offrire ai bambini piccole frittelle con crema chiamate "atayef". La festa di Santa Barbara segna l'inizio del periodo dell’Avvento ed è consuetudine far germogliare il grano nei piattini e, se si forma una bella erba verde, la si usa per decorare il presepe per Natale. Anche l'uso del grano nel giorno di Santa Barbara ha origine da una leggenda, che narra che Barbara, fuggita dal padre, si nascose in un campo di grano.
L'intercessione di Santa Barbara è riconosciuta come potente da molte professioni pericolose, ma più in generale intercede per proteggere dalla morte improvvisa e dalla morte senza l'estrema unzione.
Invocazione
O Signore Dio, che hai scelto Santa Barbara per la consolazione dei vivi e dei moribondi, concedici la grazia di ottenere, attraverso la nostra venerazione e fiducia in questa santa martire, tutti i favori che ti ha chiesto per i suoi servi fedeli prima della sua morte gloriosa. Ti supplichiamo per mezzo di Nostro Signore Gesù Cristo.
E così sia.
Santa Barbara, che sei la speranza dei malati e dei moribondi di ottenere la salvezza eterna, prega per noi.
Orazione
O buon Gesù! Quanto deve essere stato pesante il peso dei nostri crimini sulle tue spalle, e ancora di più sul tuo cuore! Come l'uva sotto il torchio dà il suo pieno succo solo quando è schiacciata dal peso che grava su di essa, così il tuo sacro corpo versa il suo sangue prezioso, schiacciato sotto il torchio del dolore. Perdonaci, Gesù. E così sia.
O mio Salvatore, che conosci l'intimo dei cuori, che sai che desidero solo Te, che amo solo le Tue sante Leggi e che mi sono dedicato totalmente alla Tua Maestà, in modo da dipendere solo dal Tuo potere divino, Ti prego e Ti supplico di non abbandonarmi, di accogliermi tra le braccia della Tua Misericordia, di sostenermi e rafforzarmi, affinché possa rimanere vittorioso in questa battaglia.
Mio Dio, non allontanare il tuo volto da me e non privarmi della presenza del tuo Spirito Santo.
O mio Signore e mio Re, che copri il cielo di nubi e la terra di tenebre quando vuoi, nascondi, ti prego, la nudità del mio corpo, affinché gli occhi degli increduli non la vedano e non abbiano motivo di schernire il tuo servo.
E così sia.