San Giovanni Paolo II

Il Papa che ha conquistato i cuori

Giovanni Paolo II ha colpito tutti, fin dalla prima frase che ha pronunciato davanti al mondo in Piazza San Pietro: “Se sbaglio, mi corrigerete". 

Ecco un nuovo Papa, un nuovo modo di rapportarsi ai fedeli ed al mondo intero, una grande forza interiore e soprattutto un vero modello di misericordia e di perdono!

San Giovanni Paolo II ha portato molte novità nella Chiesa. Per la prima volta, un Papa si è recato in una sinagoga ed in una moschea. Fu il primo Papa a riunire ad Assisi i rappresentanti di tutte le Chiese e le religioni del mondo. Fu anche il primo Pontefice a creare un vero rapporto coi giovani, organizzando le giornate mondiali della gioventù. Un Papa che ha insegnato veramente cos’è il perdono, andando a visitare in carcere il suo attentatore, per perdonarlo!

Fu un grande sportivo che accettò di apparire, pur sfigurato dalla malattia, davanti alle telecamere del mondo intero, andando fino in fondo nella sofferenza offerta. 

Forte della sua capacità di analisi e di sintesi, allo stesso tempo poeta mistico, filosofo, teologo e fine diplomatico, ha trasformato la geopolitica mondiale, ricentrando il ruolo del cristiano: vivere nell'amore.

 

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Biografia di San Giovanni Paolo II

Karol Józef Wojtyła nacque a Wadowice in Polonia il 18 maggio 1920. Sua madre morì quando aveva solo nove anni, lasciandolo solo con il padre ed il fratello maggiore Edmund, morto anche lui prematuramente. Nel 1938 Karol si iscrisse all'Università Jagellonica di Cracovia e seguì un corso di teatro. Un anno dopo, l'università fu chiusa dai nazisti ed il giovane Karol dovette lavorare nel cantiere di una fabbrica chimica. Il giovane però sentiva la chiamata del Signore e la sua vocazione al sacerdozio. Nel 1942 frequentò i corsi di teologia presso il seminario clandestino di Cracovia. Nello stesso periodo divenne uno dei promotori del teatro rapsodico, anch’esso clandestino, che trasmetteva valori diversi da quelli del regime.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Karol proseguì gli studi teologici presso il Seminario e la Facoltà di Teologia dell'Università Jagellonica di Cracovia, dove fu ordinato sacerdote, il 1° novembre 1946. Fu poi inviato a Roma, per proseguire gli studi teologici presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino (conosciuta anche come Angelicum). Nella tesi di dottorato, su San Giovanni della Croce, Wojtyła pose l'accento sulla natura personale dell'incontro dell'uomo con Dio. Nel 1948, ritornò in Polonia, diventando vicario in diverse parrocchie di Cracovia e cappellano studentesco, fino al 1951.Nel 1953 presentò all’Università cattolica di Lublino la tesi: "Valutazione della possibilità di fondare un'etica cristiana a partire dal sistema etico di Max Scheler" e venne nominato professore ordinario di Teologia Morale ed Etica del Seminario maggiore di Cracovia e nella Facoltà di Teologia di Lublino.

 Nel 1958, Papa Pio XII lo nominò Vescovo titolare di Ombi e Ausiliare di Cracovia e nel 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI, che lo nominò anche Cardinale nel Concistoro.

Partecipò quindi al Concilio Vaticano II (1962-1965) con un contributo importante nell’elaborazione della costituzione dei due documenti storici del Concilio: Dignitatis Humanae e Gaudium et spes. Il Cardinale Wojtyła prese parte anche alle 5 assemblee del Sinodo dei Vescovi, anteriori al suo Pontificato. 

Nell'agosto del 1978, dopo la morte di Paolo VI, partecipò al conclave che si concluse con l'elezione di Albino Luciani, che divenne papa Giovanni Paolo I. Il 28 settembre, tuttavia, dopo solo 33 giorni di pontificato, Giovanni Paolo I morì e Wojtyła fece ritorno in Vaticano per prendere parte ad un secondo conclave, in meno di due mesi, dove fu eletto papa, il 16 ottobre 1978, e prese il nome di Giovanni Paolo II. 

Come motto scelse “ Totus Tuus”, che significa “Tutto tuo”, riferito a Maria. Sarà il 263° successore di San Pietro. Il 22 ottobre iniziò solennemente il suo ministero e pronunciò queste parole: “Non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo”. 

Il suo pontificato, durato quasi 27 anni, è uno dei più lunghi della storia della Chiesa.

Il 13 maggio 1981, giorno dell'anniversario della prima apparizione della Vergine a Fatima, Giovanni Paolo II fu vittima di un attentato: un giovane turco gli sparò e lo colpì con tre proiettili. Nessun organo vitale sarà stato colpito e Giovanni Paolo II attribuirà la sua sopravvivenza all'intervento della Madonna di Fatima, precisando che questo attacco era quello menzionato nei segreti di Fatima. 

Nel 1990 il Papa fu colpito dal morbo di Parkinson ,che lo indebolì progressivamente. Morì il 2 aprile 2005, in Vaticano, mentre si apriva liturgicamente la festa della Divina Misericordia.

I funerali di Giovanni Paolo II si svolsero l'8 aprile 2005 a Roma e più di tre milioni di fedeli accorsero per salutare la sua salma nella Basilica di San Pietro.

Canonizzazione e miracoli di Giovanni Paolo II

Il 28 aprile 2005 Papa Benedetto XVI ha concesso la dispensa dei 5 anni dalla morte per l'apertura della causa di beatificazione-canonizzazione di Giovanni Paolo II. La procedura canonica quindi è stata aperta il 28 giugno 2005.

Giovanni Paolo II è stato beatificato il 1 maggio 2011, dopo la guarigione di una suora affetta dal morbo di Parkinson. Suor Marie Simon-Pierre Normand testimonia: “Ero certa di essere guarita quando mi sono alzata, perché stavo in piedi e nel mio corpo c'era come una leggerezza perchè non tremavo più”. In convento, la madre superiora e le altre suore avevano formato una catena di preghiera invocando il defunto papa, affetto dalla stessa malattia della loro sorella.

Giovanni Paolo II è stato canonizzato il 27 aprile 2015, contemporaneamente a Papa Giovanni XXIII, e la sua festa è il 22 ottobre. È stata la guarigione miracolosa di una donna costaricana, avvenuta la sera della sua beatificazione, ad aprire la strada alla canonizzazione. A questa madre di famiglia, Floribeth Mora Diaz, era appena stato diagnosticato un aneurisma cerebrale e non le restava molto tempo da vivere. Dopo l'evento di beatificazione in televisione, pregò intensamente Giovanni Paolo II. Il giorno dopo lo sentì dire dentro di sé “alzati, non aver paura” e fu completamente guarita.

Scritti e citazioni di San Giovanni Paolo II

Scritti: encicliche, omelie

Come Papa, fra i principali documenti pubblicati da Giovanni Paolo II vi sono 14 encicliche, 15 esortazioni apostoliche, 11 costituzioni apostoliche e 45 lettere apostoliche. A titolo privato, ha pubblicato molti libri, come “Varcare la soglia della speranza” nel 1994, “Dono e mistero: nel 50° del mio sacerdozio” nel 1996, “Trittico Romano. Meditazioni” nel 2003, “Alzatevi, andiamo!” nel 2004, “Memoria e Identità. Conversazioni a cavallo dei millenni” nel 2005, ecc..

La pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, nel 1992 resta una delle opere maggiori del suo magistero pontificio, attraverso il quale egli ha voluto fornire “una norma sicura per l'insegnamento della fede”. Inoltre, Giovanni Paolo II ha pubblicato numerosi scritti, in particolare sulla teologia del corpo, trattando senza tabù il tema della sessualità. Voleva dare uno sguardo nuovo alla questione e cambiare le idee preconcette sulla Chiesa, soprattutto in materia di sessualità.

Citazioni di Giovanni Paolo II sulla famiglia

  • “Come va la famiglia, così va la nazione e così va il mondo intero in cui viviamo”.
  • “ La famiglia dovrebbe essere la prima scuola di religione, la prima scuola di preghiera”.

Opere ed eredità di San Giovanni Paolo II

Opere: l’Istituto Giovanni Paolo II e la GMG

Giovanni Paolo II ha istituito la Giornata Mondiale della Gioventù, che si tiene ormai ogni 2-3 anni e riunisce migliaia di giovani cattolici da tutto il mondo in una città scelta dal Papa. La prima GMG si è svolta a Roma nel 1986. Da allora, 16 paesi hanno accolto questo raduno di giovani provenienti da tutto il mondo. 

La diciassettesima giornata è prevista nel 2027, in Corea del Sud.

Per la famiglia, considerata una priorità, da Giovanni Paolo II ha creato nel 1994 gli Incontri Mondiali delle Famiglie. Nel 1981 ha fondato a Roma il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, con lo scopo di approfondire lo studio nei campi di matrimonio, famiglia e bioetica.

L'eredità di San Giovanni Paolo II

  • La prima missione alla quale Giovanni Paolo II ha lavorato instancabilmente è stata l'unità dei cristiani, promuovendo l’ecumenismo. Per lui non si tratta né di un lusso, né di uno sforzo, né di un'opzione, ma del desiderio del Signore Gesù espresso nella sua preghiera finale, la sera del Giovedì Santo: “Che siano una cosa sola”.
  • Un'altra missione che il papa polacco ha intrapreso è quella del dialogo interreligioso. Il papa ha raccolto questa sfida e l'ha resa concreta con un incontro significativo, quello di Assisi del 1986, dove ha riunito (per la prima volta nella storia dell'umanità!) i rappresentanti di tutte le religioni. 
  • Giovanni Paolo II ha esercitato il suo ministero con un instancabile spirito missionario. Compiendo 104 viaggi fuori dall'Italia, e 144 in tutto, durante il suo pontificato, il Santo Padre non ha mai smesso di incontrare le autorità ecclesiastiche locali, per comprendere meglio i loro problemi. 
  • Giovanni Paolo II ha promosso il rinnovamento spirituale della Chiesa, con l'Anno della Redenzione, l'Anno Mariano e l'Anno dell'Eucaristia. 
  • Ha dato un formidabile impulso anche alle canonizzazioni e alle beatificazioni, per mostrare al mondo innumerevoli esempi di santità, che sono di incoraggiamento per gli uomini del nostro tempo.

Preghiere a San Giovanni Paolo II

Giovanni Paolo II era un uomo di preghiera. In particolare aveva una grande devozione verso la Vergine Maria e recitava quotidianamente il rosario. Incoraggiò la preghiera del Rosario, istituendo inoltre i misteri luminosi. Ecco varie preghiere per entrare nella spiritualità di Giovanni Paolo II e ricevere la sua potente intercessione nella nostra vita. 

Preghiera per ottenere una grazia per intercessione di Giovanni Paolo II

O Trinità Santa, ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa san Giovanni Paolo II e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della Tua paternità, la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’amore. Egli, confidando totalmente nella Tua infinita misericordia e nella materna intercessione di Maria, ci ha dato un’immagine viva di Gesù Buon Pastore e ci ha indicato la santità come misura alta della vita cristiana ordinaria quale strada per raggiungere la comunione eterna con Te. Concedici, per sua intercessione, secondo la Tua volontà, la grazia che imploriamo … Amen.

 Pater Ave Gloria

 San Giovanni Paolo II, prega per noi

 Illumina i tuoi figli (preghiera a Maria di Giovanni Paolo II)

Maria, Madre del Redentore e Madre nostra, porta del cielo e stella del mare, soccorri il tuo popolo, che cade, ma che pur anela a risorgere! Vieni in aiuto alla Chiesa, illumina i tuoi figli devoti, fortifica i fedeli sparsi nel mondo, chiama i lontani, converti chi vive prigioniero del male! E Tu, Spirito Santo, sii per tutti riposo nella fatica, riparo nell'arsura, conforto nel pianto, sollievo nel dolore, speranza della gloria.

Cosi sia.

 


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