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Santa Maria-Maddalena

Santa Maria-Maddalena

La fedele discepola di Cristo

Maria Maddalena, sorella di Marta e Lazzaro di Betania è una delle figure più significative dei Vangeli e sarà la fedele discepola di Gesù prima e dopo la sua morte. Sarà la prima  testimone della risurrezione di Cristo e sarà chiamata "l'apostola degli apostoli", proprio perché Gesù la scelse per prima fra tutti per mostrarsi dopo la sua risurrezione! Per sfuggire alle persecuzioni, Maria Maddalena visse i suoi ultimi trent'anni in esilio in una grotta nel sud della Francia, in contemplazione d'Amore.

 

La vita di Santa Maria Maddalena

Santa Maria Maddalena è un'importante figura del Nuovo Testamento

I quattro Vangeli canonici ci raccontano la sua storia, dato che questa donna è presente in diversi momenti della vita di Gesù e che, da San Gregorio Magno in poi, la Chiesa ha cominciato a studiare i passi delle scritture in cui viene menzionata. Maria Maddalena, fedele discepola completamente dedicata a Gesù, si occuperà dei bisogni materiali e spirituali della Chiesa primitiva, durante tutta la sua vita. Secondo le Scritture, Gesù la liberò dai suoi sette demoni:In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni”. (Luca 8,1-3) Questo passo del Vangelo (soggetto a diverse interpretazioni) attesta che, a partire da quel momento, Maria Maddalena resterà sempre al fianco di Gesù suo maestro…

Erroneamente trattata come prostituta (e diciamo ben erroneamente perché in nessun passo delle scritture é menzionato il fatto che Maria Maddalena fosse una meretrice!) ... sarà lei a versare due volte l’unguento di nardo, molto prezioso, sui piedi e sulla testa di Cristo. “Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato. A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice». Gesù allora gli disse: «Simone, ho una cosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di' pure». «Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo quello a cui ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «Ti sono perdonati i tuoi peccati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!”. (Luca 7,36-50) 

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria (Maddalena) allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: «Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me”. (Giovanni 12,1-8)

Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo. Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato? Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.

Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona; i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. Ella ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto”. (Marco 14,3-9)

La stessa storia é citata in Matteo (26,6-13). 

Il gesto dell’ungere é carico di significati simbolici. A quell’epoca si ungevano i re, nel giorno della loro investitura, ma anche i morti nel giorno della loro sepoltura…

Maria Maddalena è cresciuta a Betania, sorella di Marta (Luca 10,38-42) e di Lazzaro, colui che sarà risuscitato dal Signore. (Giovanni 11,1-44) 

Insieme alla Vergine Maria, a San Giovanni e a Santa Veronica, accompagnerà Gesù durante la salita al Calvario e resterà ai piedi della croce (Giovanni 19,25; Luca 23,55-56; Matteo 27,55-56; Marco 15,40-41). Dopo aver partecipato alla sepoltura del Signore (Matteo 27,57-61; Marco 15,42-47), fu la prima ad incontrare Gesù dopo la risurrezione (Giovanni 20,1-17; Matteo 28,1-8; Marco 16,1-8; Luca 24,1-8). Gesù le chiese quel giorno di andare ad annunciare agli apostoli la sua risurrezione e per questo Maria Maddalena sarà chiamata l’apostola degli apostoli.

Durante la fuga degli apostoli dalla Palestina, dovuta alle persecuzioni contro i cristiani, Maria Maddalena, Marta e Lazzaro si imbarcarono per la Gallia (l’attuale Francia) ed arrivarono in un luogo ora chiamato Saintes-Maries-de-la-Mer, diventando i primi evangelizzatori della Provenza. Maria Maddalena scelse la grotta della Sainte-Baume per trascorrere il resto della sua vita, in preghiera e penitenza. Lasciò la grotta solo negli ultimi giorni della sua vita per scendere in pianura a ricevere la Santa Comunione dalle mani di Massimino, anch'egli discepolo di Cristo, e morire pochi giorni dopo.

Diversi mistici hanno ricevuto, in tempi diversi, delle rivelazioni dal Signore che forniscono molti dettagli riguardanti la vita di Gesù, della Beata Vergine e dei loro apostoli. Per saperne di più sulla vita di Santa Maria Maddalena, l'opera di Maria Valtorta è particolarmente illuminante. Un’antica tradizione racconta che, dopo la morte di Gesù, grazie al suo nobile rango, Maria Maddalena si presentò ad un banchetto dato dall’imperatore Tiberio con un uovo in mano esclamando: “Gesù è risorto!" e che l’uovo diventò rosso mentre la santa lo teneva in mano. Da qui verrebbe la tradizione delle uova di Pasqua…

Santa Maria Maddalena si festeggia il 22 luglio, patrona della diocesi di Fréjus-Toulon in Francia, protettrice dei penitenti, dei parrucchieri, dei guantai, dei profumieri e degli erboristi. 

La tomba di Maria Maddalena, così come le sue reliquie, si trovano nella Basilica di Sainte Marie-Madeleine, a Saint Maximin, nel sud della Francia.

(Trova altri santi nella guida ai santi di Hozana)

La grotta della Sainte-Baume

La grotta della Sainte-Baume è il luogo in cui Santa Maria Maddalena trascorse gli ultimi trent'anni della sua vita da eremita, pregando e facendo penitenza. Fin dagli inizi del cristianesimo, questa grotta ed i suoi dintorni erano un luogo di meditazione, dove i monaci eremiti venivano a pregare. Nel 1254, San Luigi (Luigi IX re di Francia) vi fece un pellegrinaggio e poco dopo, nel 1295, Carlo II d'Angiò trovò le reliquie della santa, scavando sotto la cripta di Saint-Maximin, raccontando di aver fatto un sogno in merito che lo aveva guidato nella ricerca delle reliquie. 

Nel 1295 i domenicani si stabilirono quindi alla Sainte-Baume, ma la basilica di Santa Maria Maddalena a Saint Maximin-la Sainte-Baume fu completata solo nel 1532. 

Nel 1793, un incendio ed il saccheggio dei rivoluzionari distrussero completamente la Sainte-Baume. Fu solo nel 1851 che i domenicani ripresero in custodia il santuario, grazie a padre Henri Lacordaire.

Questo religioso domenicano, ben conosciuto e rispettato, nel 1848 si recò alla grotta della Sainte-Baume e decise di restaurarla, acquistando inoltre il convento di San Massimino, per insediarvi un anno dopo una comunità domenicana di predicatori, che avrebbero custodito l’entrata della grotta, l’altare e le reliquie di Maria Maddalena al suo interno.

Oggi la grotta è ancora un importante luogo di pellegrinaggio.

La vita e l’eredità di Maria Maddalena sono state a lungo ignorate dalla Chiesa, ma si tratta una storia bellissima, piena di coraggio, amore e devozione. 

Solo oggi la figura di questa santa comincia ad essere studiata col dovuto interesse!

Maria Maddalena, infatti, visse in un’epoca in cui le donne erano considerate inferiori agli uomini, ma (nonostante tutto) fu una compagna stretta di Gesù, una discepola devota e soprattutto una guida per la Chiesa primitiva. Spesso descritta come una donna ricca e socialmente importante del suo tempo, in alcuni passi dei vangeli canonici viene descritta come una “peccatrice”, guarita da Gesù. Altri passi evangelici e testi apocrifi la descrivono invece come una guida ed un’insegnante. Ciò che resta comune a tutte queste testimonianze, è la sua stretta relazione con Gesù, che ella seguì fino alla morte.

 

Preghiere a Santa Maria Maddalena

Invocazione a Santa Maria Maddalena

O Gloriosa Santa Maddalena, modello di penitente, fammi ottenere la grazia della perseveranza nel praticare l'autonegazione, conforme con i miei giuramenti. 

Prega Dio per me che possa apparire davanti a Gesù nostro Signore e Maestro, al momento della mia morte, con la lampada piena dell'olio della speranza e ardente della pura fiamma della carità, cosicché sia meritevole di essere ricevuto nel Regno Eterno di Dio. Amen.

Preghiera a Santa Maria Maddalena

" Santa Maria Maddalena, confidando nella tua intercessione presso Dio, ti rivolgiamo le nostre preghiere e ti affidiamo le nostre intenzioni.
 Tu, che sei stata liberata dal male e dal peccato, intercedi per noi presso il Signore: che la nostra vita rimanga salda nella sua volontà e che ogni caduta corrisponda a un sincero pentimento.

Tu che eri presente sotto la Croce, intercedi per noi presso il Signore: perché nulla ci allontani da Lui e dal suo amore, e la sua passione sia sempre per noi esperienza di salvezza e fonte di santità.

Tu che hai pianto presso il sepolcro vuoto, intercedi per noi presso il Signore: che tutte le nostre lacrime siano asciugate, che tutti i nostri dolori siano consolati, che tutte le nostre lacrime si trasformino in gioia. 

Tu che hai avuto la grazia di vedere il Risorto, intercedi per noi presso il Signore: la nostra fede sia sempre una risposta d'amore all'Amore, che chiama per nome e fa nuove tutte le cose.

Tu, che come apostola degli apostoli sei stata la prima a far risuonare l'annuncio della risurrezione, intercedi per noi presso il Signore: tutto in noi annuncia al mondo la potenza e la bellezza di Lui, presente e vivo fino alla fine del mondo, Salvatore di ogni uomo e di tutto l'uomo, inizio e fine della storia.
 Amen."

(Preghiera di Don Guido Marini)

Maria Maddalena: luoghi di culto e miracoli

La Legenda Aurea di Jacopo da Varagine racconta che Maria Maddalena, Marta e Lazzaro, fuggendo la persecuzione dei cristiani in Palestina, verso l’anno 48 d.C. approdarono con una piccola barca nel sud della Francia. Diverse tradizioni in tutto il mediterraneo ci parlano di questo mitico viaggio.

L’isola di Malta, la Sardegna e ben altri luoghi ospitarono i fuggitivi prima del loro definitivo approdo in Francia. Luoghi che ancora oggi onorano Maria Maddalena e ne portano addirittura il nome. Lazzaro divenne vescovo di Marsiglia e di Cipro e morì decapitato. Il suo corpo venne portato a Bisanzio e poi in Francia, molto probabilmente dai crociati. Ma i due luoghi di culto principali per Maria Maddalena restano Saint Maximin-la Sainte 

Baume (la basilica e la grotta) vicino a Marsiglia e l’abbazia di Vézelay, perché si credeva che in quest’ultima vi fossero state trasportate le sue ossa nell’XI secolo. Anche se, successivamente, venne scoperto che le reliquie in questione non appartenevano a Maria Maddalena e che esse si trovavano nella basilica di Saint Maximin, l’abbazia di Vézelay continuerà ad accogliere molti pellegrini. Fu per questo motivo che nella cripta venne posta una costola della santa. Durante la Rivoluzione Francese, il cranio di Maria Maddalena riuscì miracolosamente a salvarsi, ben nascosto nella grotta della Sainte-Baume. Oggi è custodito preziosamente in una teca dentro la basilica di Saint Maximin. Si racconta che, quando Carlo II d'Angiò trovò le ossa di Maria Maddalena sotto la cripta della Basilica di Saint Maximin, si manifestarono grandi segni. Durante l'apertura della cassa, che conteneva il corpo della santa particolarmente ben conservato dopo più di 1200 anni, si diffuse un intenso profumo di rose e di dolci essenze aromatiche, dalla sua lingua uscì un germoglio di finocchio verde ed un pezzo di carne era ancora attaccata al cranio, a cui venne in seguito dato il nome di Noli me tangere, in ricordo del tocco di Gesù sul  volto della santa dopo la risurrezione (Giovanni 20,11-18). 

Papa Bonifacio VIII riconobbe definitivamente l'autenticità delle reliquie.

Santa Maria Maddalena nell’arte

Numerosi pittori hanno raffigurato Maria Maddalena coi suoi lunghi capelli, che tiene in mano un vaso contenente l’olio di nardo. Tra i più noti possiamo ricordare il quadro di Carlo Crivelli del 1470, quello di Piero di Cosimo (la Maddalena che legge) del 1500 e la Maddalena Penitente di El Greco, dipinto intorno al 1576. Da ricordare inoltre la scultura di Donatello: la Maddalena Penitente, in legno, realizzata intorno al 1453.

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