Festa della Divina Misericordia: significato, celebrazione e preghiere

La festa della Divina Misericordia si celebra la domenica successiva alla Pasqua: questo giorno è chiamato "Domenica della Divina Misericordia".

Istituita nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II, la festa della Divina Misericordia risponde alla richiesta che Gesù fece a Suor Faustina e che la sua misericordia fosse oggetto di speciale devozione.

Cos'è la Festa della Divina Misericordia?

Cos'è la "Divina Misericordia"

Il termine "misericordia" deriva dal latino “misericors” che significa "pietà del cuore”

Essere misericordiosi significa avere il cuore rivolto verso coloro che soffrono

San Tommaso d'Aquino disse: "È proprio di Dio usare misericordia e specialmente in questo si manifesta la sua onnipotenza".

Papa Francesco aggiunge: "La misericordia di Dio non è un'idea astratta, ma una realtà concreta, attraverso la quale Egli rivela il suo amore come quello di un padre e di una madre che si lasciano commuovere dal loro figlio. È giusto parlare di un amore "viscerale". Viene dal cuore come un sentimento profondo, naturale, fatto di tenerezza e compassione, indulgenza e perdono”. (Papa Francesco, Bolla di indizione, n. 6)

La festa della Divina Misericordia

Per capire cos'è la festa della Divina Misericordia, è necessario conoscere il contenuto del messaggio che Gesù rivolse a Santa Faustina, durante le sue numerose apparizioni private. Queste apparizioni sono raccontate nel Diario di Santa Faustina.

Gesù le disse: "Desidero che la festa della Misericordia sia il ricorso e il rifugio per tutte le anime. (...) La festa della Misericordia è venuta dal mio grembo, desidero che sia celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua”.

Così, istituendo la festa della Divina Misericordia nella seconda domenica di Pasqua, Giovanni Paolo II non faceva altro che rispondere alla chiara richiesta di Gesù, il quale, oltre ad indicare la data della celebrazione, spiegava come prepararla e lo scopo di questa festa. In quel giorno, Cristo ci promette abbondanti grazie: "ogni anima che si confessa e riceve la comunione riceverà il perdono totale delle sue colpe".

Padre Ignazio Różycki spiega: "La grazia assolutamente straordinaria di questa festa supera anche tutte le grazie dei santi sacramenti (tranne il battesimo), perché la remissione di tutte le colpe è la grazia sacramentale del Santo Battesimo. Ora, Cristo ha promesso in questo giorno la remissione delle colpe secondo la Santa Comunione ricevuta nel giorno della Festa della Misericordia, cioè l'ha elevata al rango di un secondo battesimo”.

Storia e celebrazione Domenica della Divina Misericordia

Qual è la storia della festa della Divina Misericordia?

La celebrazione della festa della Divina Misericordia risale alla fine del XX secolo in Polonia: l'arcidiocesi di Cracovia l'ha istituita ufficialmente nel 1985. 

Celebrata localmente per circa dieci anni, si diffuse poi in tutte le diocesi sotto l'impulso di Papa Giovanni Paolo II e su richiesta dell'Episcopato della Polonia.

Pochi anni dopo, nel giorno della canonizzazione di Santa Faustina, il 30 aprile 2000, il Santo Padre istituì la Festa della Divina Misericordia nella Chiesa universale.

Come celebra la Chiesa la Messa della Divina Misericordia?

La Domenica della Divina Misericordia viene celebrata dalla Chiesa cattolica ogni anno la seconda domenica dopo Pasqua. Questo giorno chiude così l'ottava pasquale, in cui la Chiesa celebra il mistero della risurrezione di Cristo, perché la misericordia divina viene dalla croce e dalla risurrezione di Cristo.

La Messa della Divina Misericordia ci invita a meditare il Vangelo di San Giovanni. Gesù, poco dopo la sua risurrezione, appare agli apostoli e mostra le sue piaghe a san Tommaso: "Poi disse a Tommaso: “Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente". (Giovanni 20: 27) 

Questo brano del Vangelo mostra l'amore misericordioso di Cristo per ciascuno di noi, nonostante la gravità dei nostri peccati.

La Messa è spesso accompagnata da un momento di adorazione ed è anche l'occasione per amministrare il sacramento degli infermi a chi lo richiede. 

Il dipinto di Gesù misericordioso è esposto nelle chiese in questa occasione.

Preghiera a Gesù misericordioso

"O ferita della Misericordia, Cuore di Gesù, nascondimi nella tua profondità come una minuscola goccia del tuo Sangue. Rinchiudimi in te e insegnami ad amarti! O Amore eterno, plasma tu la mia anima, in modo che sia capace di corrispondere al tuo amore. O Amore vivo, rendimi idoneo ad amarti eternamente, poiché voglio corrispondere al tuo amore per tutta l'eternità. So e credo che tu puoi tutto. Amen”.