La festa della Pentecoste si celebra 50 giorni dopo la Pasqua, 10 giorni dopo l'Ascensione. Questa festa segna la fine del periodo pasquale. In questo giorno i cristiani commemorano la discesa dello Spirito Santo sui discepoli di Gesù riuniti nel Cenacolo - episodio biblico tratto dal libro degli Atti degli Apostoli - e la missione di evangelizzazione che spetta a ciascuno, fin dal giorno del battesimo.
Gli Atti degli Apostoli raccontano che, dopo l'Ascensione di Gesù al cielo, i discepoli e Maria erano riuniti a cena per celebrare la festa ebraica di Shavuot, lo Spirito Santo discese su di loro sotto forma di lingue di fuoco.
"Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro”. (Atti 2: 2,3)
Questo era stato promesso da Cristo ai suoi apostoli due volte:
I discepoli, pieni di Spirito Santo, sono inviati ad annunciare la Buona Novella della salvezza a tutte le nazioni: "ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi". (Atti 2: 4)
Questa festa è un'occasione per pregare la terza persona della Santissima Trinità: lo Spirito Santo. Chiediamo allo Spirito di Dio di scendere sulla Chiesa, sul mondo e di venire ad abitare nei nostri cuori.
Lasciando che lo Spirito di Dio soffi sulle nostre vite, possiamo rispondere alla chiamata di Dio, vivere la nostra vocazione di battezzati e realizzare l'opera di Dio per noi. Lo Spirito Santo ci dona audacia e sviluppa in noi i carismi, che sono i talenti che il Signore ha dato a ciascuno. San Tommaso d'Aquino parlava di sette diversi doni dello Spirito: la sapienza, l'intelligenza, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timor di Dio.
Questa festa cristiana è stata istituita nei primi secoli ma, dal Concilio Vaticano II, non è una festa di precetto. Dal 2018, in questo giorno i cattolici celebrano la festa della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa. Ciò non toglie che, nelle comunità carismatiche, la Pentecoste è particolarmente sentita e dà luogo a celebrazioni molto festose.
È tradizionalmente a Pentecoste che si celebra anche il sacramento della cresima, in cui il battezzato riceve il dono dello Spirito.
"O spirito Paraclito, uno col Padre e il Figlio, discendi a noi benigno nell’intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino nel ritmo della lode, il tuo fuoco ci unisca in un’anima sola.
O luce di sapienza, rivelaci il mistero del Dio trino ed unico, fonte d’eterno Amore.
Amen".
Durante il tempo di Pentecoste, dobbiamo pregare lo Spirito Santo.
Ci sono preghiere molto belle per invocarlo e chiedergli la grazia dei suoi doni: preghiera di consacrazione allo Spirito Santo, preghiera di Giovanni Paolo II, rosario allo Spirito Santo, litanie dello Spirito Santo...
Durante i vespri del giorno di Pentecoste si canta il Veni Creator Spiritus e durante la Messa si canta l'inno gregoriano Veni Sancte Spiritus.
Possiamo preparare i nostri cuori a questo soffio di Dio con una novena preparatoria alla Pentecoste.,oppure recitare la bellissima novena di Sant'Alfonso de Liguori per ottenere i 7 doni dello Spirito.