La Festa del Corpus Domini: storia, significato, celebrazione e preghiere

La festa del Corpus Domini - chiamata anche solennità del Santissimo Sacramento - si celebra durante la seconda domenica dopo la Pentecoste e commemora la presenza reale di Gesù Cristo nel sacramento dell'Eucaristia. Le origini di questa festa risalgono al Medioevo, quando si organizzavano delle processioni per le strade, esponendo il Santissimo Sacramento.

Storia e significato della festa del Corpus Domini

La storia

Il Corpus Domini deve la sua festa liturgica a due personalità del XIII secolo: Santa Julienne di Cornillon e la Beata Eva di Liegi, che lavorarono congiuntamente per l'istituzione di una festa solenne, seguendo le visioni che ebbe Santa Giuliana.

Nel 1264, sotto il pontificato di Papa Urbano IV, fu istituita la festa del Santissimo Sacramento, con il nome di festa del Corpus Domini. Il miracolo eucaristico di Bolsena, un anno prima, contribuì grandemente all'istituzione di questa celebrazione.

Nel 1318, Papa Giovanni XXII ordinò una processione pubblica in città esponendo il Santissimo Sacramento per le strade, dentro l'ostensorio ed il fervore popolare si diffuse rapidamente in tutta l’Europa.

Il significato

Oggi chiamata Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, il Corpus Domini celebra l'istituzione del sacramento dell'Eucaristia e la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino consacrati.

Questa festa è per i cristiani una chiamata ad approfondire il significato dell'Eucaristia, «fonte e culmine di tutta la vita cristiana» (CCC, 1324), nella quale Dio si dona a noi come «pane di vita» per la vita eterna.

Nella sua omelia del 3 giugno 2018, l'Arcivescovo Aupetit ricorda il significato profondo del sacramento dell'Eucaristia: "Il Corpo e il Sangue di Gesù sono il segno, non più simbolico, ma reale dell'unione di Dio e degli uomini in Gesù Cristo che è Vero Dio e Vero Uomo. Il sacramento è il segno efficace della Vita di Dio che entra nell'uomo: "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna".

Celebrazione e tradizioni del Corpus Domini

Liturgia della Festa del Santissimo Sacramento

La solennità del Santissimo Sacramento viene celebrata durante la Messa.

L'ufficio è celebrato con ornamenti bianchi ed i testi letti ci rivelano vari aspetti del mistero eucaristico. Le preghiere sottolineano la ricchezza di questo sacramento.

Anche le Prime Comunioni vengono spesso celebrate nel giorno della festa del Corpus Domini.

La processione del Santissimo Sacramento nel Corpus Domini

Il Corpus Domini è stata a lungo una delle feste più importanti per i cristiani, che professavano pubblicamente la propria fede con grandi processioni per le strade, esponendo il Santissimo Sacramento.

Ancora oggi, è un giorno festivo in molti paesi di tradizione cattolica e le parrocchie organizzano le processioni per strada. Il celebrante porta poi il Santissimo Sacramento in un ostensorio, riparato sotto un baldacchino portato da quattro persone, e circola nelle strade della città che sono spesso decorate con drappeggi o altari di fiori. Una grande processione cammina dietro di lui, lodando Dio con canti ed inni.

La processione è spesso aperta dai bambini ed è scandita da diverse "stazioni", che permettono al sacerdote di benedire la folla.

Devozione al Santissimo Sacramento

I frutti del sacramento dell'Eucaristia

San Tommaso d'Aquino, Padre della Chiesa e grande teologo, ha descritto come, attraverso la devozione al Santissimo Sacramento, Cristo riversa le sue grazie nella nostra vita. Ecco cosa ci insegna San Tommaso:

  • Il pane consacrato è il vero nutrimento dell'anima, che rinnova la vita di grazia ricevuta nel battesimo.
  • Attraverso la comunione, siamo uniti a Cristo spiritualmente e fisicamente.
  • L'Eucaristia ci fa entrare nella vita divina di Dio per santificarci.
  • Donandosi a noi nel suo corpo e nel suo sangue, Cristo ci assicura la vita eterna.

  

Preghiera per la festa del Corpus Domini

Signore Gesù, Tu sei il Pane vivo, Tu sei il pane di Dio, Tu sei il Pane disceso dal cielo, Tu sei il Pane per essere mio cibo. Quando mi accosto a Te nella comunione, fa’ che comprenda la profondità di questo mistero! Tu sei sempre pronto ad incontrarmi: fa’ che io cammini verso di Te, fa’ che io permetta di essere attratto da Te. Fa’ che ci sia sempre in me un’assoluta disponibilità, perché Tu possa travolgermi con la forza del tuo amore, e da questo mondo condurmi al Padre. Quando vieni a me nella comunione, illuminami per capire che mi sto sottomettendo alla tua azione divina. Donami la capacità di scoprire di essere faccia a faccia con il mistero del tuo amore per me. Fammi comprendere la tua chiamata, quella vocazione personale, ineffabile e misteriosa, a divenire una “cosa sola con Te e il Padre”. Radica in me la convinzione di appartenere a Te, di essere tuo possesso. Conferma in me il tuo dono, il dono completo di Te stesso a me! Si, o Signore, voglio appartenere a Te, così da poter dire con l’apostolo Paolo: “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me”.