I regali di Natale

Per Natale, ci si scambiano tradizionalmente dei regali. 

Questa usanza familiare, di origine cristiana, si diffuse per la prima volta nel XIX secolo in Europa negli ambienti aristocratici e borghesi. Oggi questa usanza è profondamente radicata nella nostra cultura occidentale ed a volte anche scollegata dai suoi fondamenti religiosi.

In questo articolo, riscopriamo la bella tradizione cristiana dei regali di Natale e il significato profondo di questa usanza, incentrata sul simbolismo del dare! 

Da dove nasce la tradizione dei regali di Natale?

Saturnali romani

Bisogna tornare all'antichità per trovare l'origine dei regali di fine anno. In epoca romana, infatti, era consuetudine scambiarsi dei doni nel giorno del solstizio d'inverno, il 25 dicembre. Si offrivano fichi o miele, ma anche monete, il tutto in una dimensione spirituale: questi doni portavano fortuna per l'anno a venire!

L'apparizione della festa cristiana della natività

Molto più tardi, nell'anno 330, quando la Chiesa cattolica istituì il 25 dicembre come festa della natività di Cristo, riapparve la tradizione dei doni di fine anno, ma questa volta nel loro simbolismo cristiano. Lo scambio dei doni natalizi ricorda i doni offerti dai Magi - oro, incenso e mirra - al Bambino Gesù.

La tradizione dei regali di Natale diventa familiare

A partire dall'Ottocento, e dopo la Rivoluzione francese, mentre il Natale veniva celebrato soprattutto nelle famiglie, i regali di Natale assunsero una nuova simbologia soprattutto per i bambini. Diventarono doni carichi di sentimenti e valori morali.

Al giorno d'oggi, lo scambio di regali di Natale ha perso molto del suo significato cristiano: diventando un mezzo per mantenere e rinforzare i legami familiari.

Qual è il significato cristiano dello scambio dei regali di Natale?

I doni dei Magi

Lo scambio dei doni natalizi ricorda l'offerta dei doni dei Magi al Bambino Gesù, riportata nel Vangelo di San Matteo: "Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese." (Matteo 2:11,12).

I doni dei Magi hanno un significato simbolico: l'oro si riferisce alla regalità di Gesù; l'incenso alla sua divinità; la mirra al suo sacrificio.

Il simbolismo del “dare”

Offrire regali a Natale ha soprattutto una bella simbologia : quella del dare! La festa della Natività di Cristo è carica di un mistero profondo: nella mangiatoia infatti è Gesù che si dona a noi!

Papa Benedetto XVI, nell'omelia del 24 dicembre 2006, si è espresso così: "Il Natale è diventato la festa dei doni, per imitare Dio che si è donato a noi. Tra i tanti doni che compriamo e riceviamo, non dimentichiamo il vero dono: donare qualcosa di noi stessi".

 

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