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Come recitare il Rosario

Come recitare il Rosario

Proveniente dalla devozione mariana, il Santo Rosario è come una corona di rose (da cui il nome: rosarium) che viene offerta alla Vergine Maria. Tuttavia Maria non è l'oggetto della nostra preghiera, ma colei che ci guida verso suo Figlio, attraverso la meditazione dei misteri, che sono basati su vari ed importanti episodi della vita di Gesù.

Esistono 4 Rosari a seconda dei misteri e dei giorni della settimana. Inizialmente pregavamo su tre tipi di misteri, ma nel 2002 Papa Giovanni Paolo II aggiunse i misteri della luce. Il rosario ci permette di ricordare i grandi eventi della vita di Cristo (detti misteri) e di accoglierli e meditarli  nei nostri cuori, come fece la sua Santa Madre. Attraverso l'intercessione della Vergine Maria, chiediamo al Signore che i frutti di questi misteri germoglino in noi.

Questa preghiera è quindi un misto di orazione (recita di preghiere) e meditazione (contemplazione dei misteri).

Al di là del Rosario meditato, è possibile pregare per un'intenzione particolare durante la recita del rosario; possiamo così fare un Rosario per la pace, un Rosario per le anime del purgatorio, un Rosario per le vocazioni  o per qualsiasi causa ci stia a cuore. 

La preghiera del Rosario

  • Fare il segno della croce
  • Recitare un Credo 
  • Recitare un Padre Nostro 
  • Citazione e meditazione di un mistero
  • Recitare 10 Ave Maria 
  • Recitare un Gloria al Padre

E così via per cinque volte per meditare sui cinque misteri del giorno.

Come meditare su un mistero?

Il mistero viene annunciato prima di ogni decina. 

Per aiutarci a meditarlo, possiamo contemplare un'immagine che lo rappresenta o leggere un brano del Vangelo corrispondente. Possiamo semplicemente immaginare Gesù che vive quell’evento. Durante le 10 “Ave Maria” ci dobbiamo immergere in questo mistero. La ripetizione delle "Ave Maria" aiuta a mantenere la mente in questo stato di preghiera meditativa, a condizione di recitarle lentamente.

Stiamo attenti a prenderci il nostro tempo. È meglio recitare meno misteri, ma aver avuto abbastanza tempo per meditarli, che recitarli velocemente senza sentirli.

Quando recitare il Rosario?

Possiamo, ovviamente, recitare il rosario ogni volta che vogliamo, ma non sempre abbiamo il tempo di recitare questa bella e lunga preghiera per intero. I diversi tipi di misteri corrispondono ai diversi giorni della settimana, quindi è possibile decidere di meditare sui misteri del giorno semplicemente e non di recitarli tutti e quattro.

I misteri secondo i giorni della settimana

Ottobre è tradizionalmente il mese del Rosario e la Madonna del Rosario si celebra il 7 di ottobre.

I misteri del Rosario ed i loro frutti

Ci sono quattro tipi di misteri, ognuno dei quali riunisce 5 eventi nella vita di Gesù Cristo: 20 misteri in tutto.

I misteri gaudiosi

Questi misteri corrispondono alla nascita ed all'infanzia di Gesù.

  • Il primo mistero gaudioso è l'Annunciazione. 

In questo mistero si contempla l’Annunciazione dell’Angelo Gabriele a Maria ed il suo "sì" senza condizioni al Signore. Il frutto di questo mistero è l'umiltà.

  • Nel secondo mistero gaudioso si contempla la visita di Maria a Santa Elisabetta, quindi il frutto di questo mistero è la carità, l’amore verso gli altri.
  • Nel terzo mistero gaudioso si contempla la Natività. Contempliamo la nascita di Gesù nella capanna di Betlemme. I frutti di questo mistero sono la povertà ed il distacco dalle cose del mondo.
  • Nel quarto mistero gaudioso si contempla la presentazione di Gesù al Tempio. Il frutto di questo mistero è lo spirito di obbedienza.
  • Nel quinto mistero gaudioso si contempla il ritrovamento di Gesù nel Tempio. I frutti di questo mistero sono la pietà e la devozione sacramentale alla Chiesa.

I misteri della luce

I misteri della luce, aggiunti al Rosario da Giovanni Paolo II, evocano gli episodi della vita pubblica di Gesù.

  • Nel primo mistero della luce si contempla il battesimo di Gesù nel Giordano. Il frutto di questo mistero è il dono dello Spirito Santo nella grazia del Battesimo.
  • Nel secondo mistero della luce si contempla il miracolo delle nozze di Cana. Il frutto di questo mistero è la fiducia nella volontà di Dio.
  • Nel terzo mistero della luce si contempla l'annuncio del Regno di Dio. Questo mistero ci invita alla conversione.
  • Nel quarto mistero della luce si contempla la Trasfigurazione. “Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce”. (Matteo 17: 1,2) 

            Il frutto di questo mistero è la contemplazione dello splendore di Dio.

  • Nel quinto mistero della luce si contempla l'istituzione dell'Eucaristia. Il frutto di questo mistero è il dono dei sacramenti e dell’Eucaristia in particolare.

I misteri dolorosi

I Misteri Dolorosi ci invitano ad immergerci nella Passione di Cristo.

  • Nel primo mistero doloroso si contempla  l'agonia di Gesù nell'orto degli ulivi. Il frutto di questo mistero è l’affidamento completo a Dio, anche nei momenti di sconforto.
  • Nel secondo mistero doloroso si contempla la flagellazione di Gesù. Il frutto è la mortificazione della carne, offrendo rinunce e sacrifici a Dio nel quotidiano.
  • Nel terzo mistero doloroso si contempla l'incoronazione di spine. Il frutto di questo mistero è la mortificazione dello spirito, scacciando l’orgoglio dal nostro cuore (quando siamo scherniti per esempio).
  • Nel quarto mistero doloroso si contempla Gesù che porta la croce attraverso le strade di Gerusalemme. Il frutto di questo mistero è la pazienza nelle prove.
  • Nel quinto mistero doloroso si contempla la crocifissione e la morte di Gesù sulla croce. Il frutto di questo mistero è la nostra redenzione.

I misteri gloriosi

Questi cinque misteri evocano la Risurrezione di Cristo.

  • Nel primo mistero glorioso si contempla la Risurrezione di Gesù. Il frutto di questo mistero è la fede.
  • Nel secondo mistero glorioso si contempla l'Ascensione di Gesù al Cielo. I frutti di questo mistero sono la speranza ed il nostro desiderio del Paradiso.
  • Nel terzo mistero glorioso si contempla la Pentecoste. Il frutto è la discesa dello Spirito Santo nei nostri cuori coi suoi doni di sapienza ed amore.
  • Nel quarto mistero glorioso si contempla l'Assunzione di Maria al Cielo. Maria è stata portata da Dio fino al Cielo, corpo e anima. Il frutto di questo mistero è la devozione a Maria.
  • Nel quinto mistero glorioso si contempla l'Incoronazione della Beata Vergine Maria Regina degli Angeli e dei Santi. Il frutto è la speranza di raggiungerla un giorno in Paradiso accanto a suo Figlio.

Perché recitare il Rosario?

Una preghiera per imparare a contemplare Cristo e camminare verso la santità

“Il Rosario è la preghiera che accompagna sempre la mia vita. È la preghiera dei semplici e dei santi... È la preghiera del mio cuore”. 

(Papa Francesco)

"E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto divenne luminoso come il sole". (Matteo 17: 2) L'episodio evangelico della Trasfigurazione di Cristo, che racconta che i tre apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni furono estasiati dalla bellezza del Redentore, può essere considerato un'icona della contemplazione cristiana. Fissare lo sguardo sul volto di Cristo ci aiuta a riconoscerne il mistero, nel cammino ordinario e doloroso della sua umanità, fino a percepirne lo splendore divino manifestatosi definitivamente nel Risorto glorificato alla destra del Padre. Contemplando il Suo Santo Volto, ci prepariamo ad accogliere il mistero della Trinità ed a godere della gioia dello Spirito Santo. Così si avverano per noi le parole di San Paolo: “E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore”. (2 Corinzi 3: 18) 

(Papa Giovanni Paolo II)

“Il Rosario ci permette di contemplare la vita di Cristo ed i momenti più importanti legati alla vita di sua Madre. È un meraviglioso album di famiglia. Passa dalla gioia alla sofferenza e si conclude con una luce abbagliante: la Risurrezione”. 

(Padre Guy Gilbert )

Una preghiera che porta pace

«Pace, nel suo senso umano e cristiano, significa verità, giustizia e perfetta fraternità tra i popoli. La Pace dissipa ogni pericolo di discordia e di confusione, essa orienta la volontà di ciascuno e di tutti verso la dottrina del Vangelo, verso la contemplazione dei misteri e degli esempi di Gesù e di Maria. Obbedendo alle leggi di Dio, obbediamo anche alle leggi universali e questo ci fa tendere al raggiungimento della pace cristiana, delizia della vita umana, nella gioia eterna".  (Papa Giovanni XXIII)

“Se volete che la pace regni nelle vostre famiglie e nella vostra Patria, recitate ogni giorno il Rosario con i vostri cari: il Rosario è la sintesi perfetta del Vangelo e dona pace a tutti coloro che lo recitano... Ama il Rosario, recitalo ogni giorno". (San Pio X)

Altre preghiere col Rosario

Ci sono molti altri modi per pregare con un rosario. Eccone alcuni: