“Dio consegna la sua attività, il suo lavoro, all’uomo, perché egli collabori con Lui. Il lavoro umano è la vocazione ricevuta da Dio e rende l’uomo simile a Dio perché col lavoro l’uomo è capace di creare. Il lavoro dà la dignità. Dignità tanto calpestata nella storia. Anche oggi ci sono tanti schiavi, schiavi del lavoro per sopravvivere: lavori forzati, mal pagati, con la dignità calpestata. Si toglie la dignità alle persone. Anche qui da noi succede – nota il Papa – con i lavoratori giornalieri con una retribuzione minima per tante ore lavorate, con la domestica che non viene pagata il giusto e non ha le sicurezze sociali e la pensione. Questo succede qui: è calpestare la dignità umana. Ogni ingiustizia che si fa al lavoratore è calpestare la dignità umana. Oggi ci uniamo a tante persone credenti e non credenti che celebrano questa giornata del lavoratore per coloro che lottano per avere la giustizia nel lavoro. Il Papa prega per quei bravi imprenditori che non vogliono licenziare le persone, che custodiscono i lavoratori come se fossero figli, e prega San Giuseppe perché ci aiuti a lottare per la dignità del lavoro, perché ci sia lavoro per tutti e che sia un lavoro degno. [...] È la prima vocazione dell’uomo: lavorare. E questo dà dignità all’uomo. La dignità che lo fa assomigliare a Dio. La dignità del lavoro”.
(Papa Francesco, Intenzione per i lavoratori, Messa alla Casa Santa Marta, 1 maggio 2020)
Purtroppo, tra crisi economica, corsa al profitto e ricerca di competitività, il lavoro non è sempre sinonimo di realizzazione.
Il lavoro è un cammino di santità, come dimostra l'esempio di San Giuseppe, patrono dei lavoratori e, qualunque sia la nostra situazione professionale, esistono tante diverse preghiere per chiedere a Dio di guidarci verso la realizzazione sul lavoro.
Trovare un lavoro, mantenere il proprio lavoro, affrontare le difficoltà e progredire, servire Dio e gli uomini attraverso il proprio lavoro: preghiamo per il lavoro che libera, costruisce e santifica!
Che ci piaccia o meno il nostro lavoro, qualsiasi professione ha un gran valore ed ha il potere di trasformarci se lo facciamo con il cuore.
"Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che come ricompensa riceverete dal Signore l'eredità. Servite a Cristo Signore”.
(Colossesi 3: 23-24)
Possiamo anche affidare la nostra giornata lavorativa al Signore con una preghiera mattutina.
Preghiera del lavoratore
"Signore Gesù Cristo ti offro oggi tutto il mio lavoro, le mie speranze, i miei dispiaceri e le mie gioie. Donami la grazia di sentirti vicino e di fare tutto per la Tua Gloria. Aiutami ad amarti con tutto il cuore e a servirti con tutte le forze, a rispettare i colleghi e a collaborare con loro, ad essere onesto e a mostrare impegno ed interesse.
Donami lo spirito di carità, affinché sia gentile e disponibile con tutti. E al termine del lavoro, donami un riposo sereno.
San Giuseppe, patrono dei lavoratori, prega per me”.
(Preghiamo – Edizioni Aleph)
Nel 1960 fu inaugurata a Torino la statua di bronzo della Madonna dei Lavoratori, sul Monte dei Cappuccini.
La statua fu eretta in ricordo del primo pellegrinaggio a Lourdes dei lavoratori Fiat, organizzato all’epoca dalla stessa azienda.
La festa della Madonna del lavoro si celebra liturgicamente il 27 marzo.
"Vergine del Lavoro, che incoraggi e benedici il povero colono e l’operaio, ascolta le suppliche di quanti a te ricorrono, sentendosi cadere sotto il peso della fatica. Con la tua potenza e clemenza, raddolcisci l’animo dei ricchi e fa sentire loro il dovere di aiutare i poveri. Vergine del Lavoro, prega per noi, prega per tutti. Amen”.
Disoccupati, precari, persone che vogliono cambiare lavoro?
Affidiamo al Signore la nostra ricerca di lavoro con una preghiera specifica, perché Egli ci guidi verso un'opera in cui i carismi di cui ci ha dotato siano riconosciuti e ben utilizzati.
Il mondo del lavoro sta subendo cambiamenti e rispondendo a vincoli che generano molta instabilità e precarietà.
Di fronte a licenziamenti di massa, riorganizzazioni interne, cattivi rapporti con la gerarchia, possiamo temere per la nostra posizione professionale.
Preghiamo il Signore perché ci aiuti a mantenere il nostro lavoro e ci protegga nel nostro lavoro, perché lavorare diventi una realizzazione personale e collettiva.
Tutti vogliamo avere successo nel lavoro. Ma cos'è il successo, il vero successo?
Con queste preghiere, scopriamo la via del successo per un lavoratore cristiano.
Infine, al di là del nostro lavoro, forse ci poniamo domande sulla nostra vocazione di vita: affidiamo allora a Dio le nostre domande, perché Egli ci aiuti ad ascoltare la sua chiamata e a discernere ciò che si aspetta da noi.
Prima di tutto, San Giuseppe, naturalmente!
Colui che è anche chiamato San Giuseppe artigiano o San Giuseppe lavoratore, è il santo patrono dei lavoratori.
Svolgendo il suo lavoro di falegname con umiltà ed amore, egli si occupò di far crescere Gesù e di sostenere la Sacra Famiglia, proprio come i padri e le madri di famiglia di oggi. Anche Gesù fu falegname fino all'inizio della sua vita pubblica all'età di 30 anni.
Ecco alcune preghiere da rivolgere a San Giuseppe:
Un altro santo che può aiutarci, soprattutto nelle nostre ricerche di lavoro, è Sant'Antonio da Padova. Possiamo pregarlo per ritrovare un lavoro, visto che Sant’Antonio è noto per ritrovare ciò che abbiamo perso.
Infine, Sant'Espedito è spesso invocato quando si superano concorsi ed esami.
Può quindi essere un aiuto efficace anche nella nostra carriera professionale!