La Preghiera Universale

La preghiera universale, o preghiera dei fedeli, è la preghiera comunitaria che si recita durante la Messa. 

Durante questa preghiera, le intenzioni sono pronunciate da uno o più fedeli, o dal celebrante, e tutta la comunità rivolge la stessa supplica al Signore. 

Ecco alcuni suggerimenti per preparare una preghiera universale, così come esempi di intenzioni di preghiera che possono ispirarci o che possiamo riutilizzare. 

Le intenzioni devono essere adatte alla diverse cerimonie, che si tratti di matrimoni, battesimi o funerali.

 

Il contenuto della preghiera dei fedeli

La successione delle intenzioni di preghiera segue quest’ordine:

  1. per le necessità della Chiesa,
  2. per i governanti e per la salvezza di tutto il mondo,
  3. per quelli che si trovano in difficoltà,
  4. per la comunità locale.

Nelle celebrazioni particolari, la successione delle intenzioni può essere adattata maggiormente alla circostanza particolare.

La preghiera universale è un momento importante della Messa, perché facciamo un solo corpo, per dire di nuovo al Signore che contiamo sulla sua Grazia per benedire la sua Chiesa ed il mondo intero. 

Rispondiamo così alla chiamata di San Paolo: «Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri». (Filippesi 4: 6-8)

Nella preghiera universale «l’assemblea dei fedeli, alla luce della parola di Dio, alla quale in un certo modo risponde, prega di norma per le necessità di tutta la Chiesa e della comunità locale, per  la salvezza di tutto il mondo, per coloro che si trovano in difficoltà di vario  genere e per determinati gruppi di persone». 

(Introduzione generale al Lezionario, 30;)

Esempi di preghiere dei fedeli

Per la Chiesa Universale

“O Gesù mio, ti preghiamo per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a te, o Signore. PER LA SANTA CHIESA E PER I SACERDOTI Signore, dacci sacerdoti santi e tu stesso conservali nella serenità. Amen”.

 

Oppure:

“Proteggi, Signore, la Chiesa e sostieni il Papa Francesco: il tuo Spirito sia sempre su di lui e lo renda instancabile annunciatore e testimone della tua bontà misericordiosa. Preghiamo”.

Per i nostri governanti

“Luce e unione imploriamo da Te, Spirito Santo, Tu che sei l'unione compiuta...

Spirito consolatore, che ti compiaci nell’effondere i tuoi doni sul mondo,

ti chiediamo di degnarti di illuminare i nostri governanti e di unirli in un solo cuore, quello di Gesù.

Luce e unione imploriamo da Te, Spirito Santo, Tu che sei la tranquillità infinita, la pace serena e l’unione compiuta. 

Ascoltaci e concedici queste grazie che umilmente ti chiediamo.

Penetra nelle intelligenze di chi rappresenta l’autorità divina perché in loro regni l’amore.

Dà loro i doni della saggezza e del consiglio, perché, distrutto lo spirito dell’errore e della discordia, si impegnino a creare e a mantenere nella nostra patria l’ordina, la giustizia e la pace.

Sii Tu, Spirito Santo, l’indissolubile vincolo che unisce Te e tutti i popoli della terra.

Concedici la grazia di trionfare sulla mancanza di unione e di discordia perché tutti viviamo per servire Dio e i nostri fratelli in uno stretto abbraccio di carità.Per i nostri leader politici, affinché si preoccupino di proteggere la dignità dei più vulnerabili, Signore ti preghiamo".

Oppure:

"Signore, ti preghiamo nostri responsabili, affinché si mettano coraggiosamente e umilmente al servizio del bene comune. Amen".

Per i malati

"Perché nella forza che ha fatto risorgere Gesù dai morti anche gli ammalati e i tribolati trovino sostegno nella loro lotta di ogni giorno. Preghiamo”. 

Per la comunità

"Perché le diverse realtà delle comunità parrocchiali possano progredire nell’unità. Preghiamo”.