Preghiere per i defunti

Durante una celebrazione funebre in chiesa, si recitano diverse preghiere per affidare il defunto al Signore. Alcune sono lette dal sacerdote o dal celebrante ed altre dai parenti e conoscenti del defunto, come la preghiera universale per i funerali. I parenti e conoscenti del defunto possono scegliere una preghiera per rendere grazie per la sua vita, per ciò che il defunto ha compiuto, per i momenti condivisi con lui e per chiedere al Padre Misericordioso di accoglierlo nella Sua Luce. Si possono scegliere delle preghiere cattoliche, come la preghiera del De Profundis, tratta dal Libro dei Salmi, oppure testi spirituali e poesie. 

Preghiera per una persona cara defunta

“Dio, alla tua presenza tutto vive ed i nostri corpi, morendo, si preparano ad una condizione migliore: ti preghiamo di ricevere dalle mani degli Angeli l'anima di questo/a nostro/a caro/a, per portarlo/a in Paradiso nell'attesa della risurrezione. Perdonagli/le ogni colpa: te lo chiediamo per la tua misericordia e per i meriti di Gesù nostro Redentore. Ti preghiamo. Tu nostro Dio, che sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen”. 

Dal Catechismo della Chiesa Cattolica

958: La comunione con i defunti.

La Chiesa di quelli che sono in cammino, riconoscendo benissimo questa comunione di tutto il corpo mistico di Gesù Cristo, fin dai primi tempi della religione cristiana, ha coltivato con una grande pietà la memoria dei defunti e, poiché santo e salutare é il pensiero di pregare per i defunti, perché siano assolti dai peccati, ha offerto per loro anche i suoi suffragi.  

“Ma se egli considerava la magnifica ricompensa riservata a coloro che si addormentano nella morte con sentimenti di pietà, la sua considerazione era santa e devota. 

Perciò egli fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato”. (2 Maccabei 12: 45)

La nostra preghiera per loro può non solo aiutarli, ma anche rendere efficace la loro intercessione in nostro favore. 

Preghiera di sant'Agostino “Non piangere se mi ami”!

“Se mi ami non piangere!

Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,

se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento

in questi orizzonti senza fine,

e in questa luce che tutto investe e penetra,

tu non piangeresti se mi ami.

Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,

dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.

Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli

al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te:

una tenerezza che non ho mai conosciuto.

Sono felice di averti incontrato nel tempo,

anche se tutto era allora così fugace e limitato.

Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,

è gioia pura e senza tramonto.

Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,

tu pensami così!

Nelle tue battaglie,

nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,

pensa a questa meravigliosa casa,

dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,

nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.

Non piangere più, se veramente mi ami!”.

Preghiera universale per i morti 

Durante la celebrazione funebre in chiesa viene recitata una preghiera comunitaria. Si tratta della preghiera universale, che include diverse intenzioni di preghiera. Essa sarà dedicata principalmente al defunto ed ai suoi parenti, ma sarà completata da intenzioni più ampie (come i defunti della famiglia, gli ammalati, gli anziani, i sofferenti, la Chiesa ecc.). 

Troviamo altri esempi di intenzioni di preghiera  per preparare un funerale.

Dopo la sepoltura 

La morte di una persona cara è sempre un momento di profonda tristezza. Tutte le morti sono strazianti, ma alcune possono essere ancora più traumatiche, secondo le circostanze. In questi momenti, la maggior parte di noi sente il bisogno di raccogliersi, qualunque sia il nostro cammino di fede. La preghiera ci permette di affidare la nostra sofferenza allo Spirito di Consolazione inviato da Dio, ci permette di sostenere i più colpiti da questo decesso  (vedova/vedovo/genitori/figli) e accompagna l'anima del defunto nell'incontro con il Padre.

E poi passano i giorni, i mesi, gli anni…. ed anche se il dolore diventa meno opprimente e l'assenza più sopportabile, non dobbiamo dimenticare che i nostri morti hanno ancora bisogno delle nostre preghiere. Dobbiamo continuare a pregare per loro e chieder loro di pregare per noi. Il nostro rapporto con loro non finisce con la morte, al contrario, rimane molto vivo. Nel Giorno dei Morti, il 2 novembre, possiamo pregare per i defunti delle nostre famiglie, visitando le loro tombe. Ma quotidianamente, possiamo ricordarli semplicemente nella nostra preghiera serale o possiamo recitare un Padre Nostro o un'Ave Maria per loro. È anche possibile far celebrare nelle parrocchie delle messe per i defunti; un'intenzione sarà detta dal sacerdote durante la messa e così l'intera assemblea porterà i nostri defunti nelle sue preghiere.

Le anime del Purgatorio hanno molto bisogno delle nostre preghiere. Si purificano nella speranza di potersi unire al Signore e le nostre preghiere le aiutano. Quindi non dimentichiamo di pregare per loro quando possiamo.