Nel Nuovo Testamento, San Giuseppe è l’uomo incaricato da Dio di una missione unica: quella di allevare Suo Figlio. Diventa lo sposo di Maria, la accetta incinta, la protegge ed è il primo a vedere Gesù.
Quattro volte nel Vangelo, Cristo è chiamato "figlio di Giuseppe", il che fa di lui un santo fuori dal comune... Il mese di marzo è il mese dedicato a San Giuseppe: il giorno della festa liturgica di San Giuseppe è il 19 marzo,un'occasione per festeggiarlo in modo particolare.
(Scopri diverse belle preghiere a San Giuseppe)
“O San Giuseppe, la cui protezione è così grande, così forte, così sollecita davanti al trono di Dio, ti affido tutti i miei interessi e i miei desideri.
O San Giuseppe, assistimi con la tua potente intercessione, e ottieni per me dal tuo Figlio divino tutte le benedizioni spirituali attraverso Gesù Cristo, nostro Signore, di modo che essendomi affidato al tuo potere celeste possa offrire il mio ringraziamento e il mio omaggio al più amorevole dei padri.
O San Giuseppe, non mi stanco mai di contemplare te e Gesù addormentato tra le tue braccia; non oso avvicinarmi mentre Egli riposa accanto al tuo cuore. Stringilo in nome mio e bacia il Suo capo per me, e chiedigli di restituire il bacio quando sarò sul letto di morte. San Giuseppe, patrono delle anime che stanno per morire, prega per me.
Amen".
“O amato San Giuseppe,Dio nel sonno ti ha manifestato i suoi misteriosi progetti per la tua futura sposa Maria e la missione di custodire Gesù, il Salvatore del mondo.
Ora affidiamo a te la nostra preghiera, i nostri desideri, le aspirazioni e le speranze, affinché siano presenti nei tuoi sogni e si possano realizzare per il nostro bene. Un bene che ci renda sempre più amici del tuo figlio Gesù, sorgente di benessere fisico e spirituale. Ottienici la forza di compiere con prontezza la volontà del Padre nei nostri confronti e, dal tuo esempio, possiamo imparare a non lasciarci più travolgere dalle difficoltà della vita e sentire sempre la tua paterna mano protettrice, nella nostra mano. Mantienici, oggi come ieri e domani, nel tuo sonno di uomo giusto. Amen"
“Glorioso San Giuseppe, guarda a noi prostrati alla tua presenza, con il cuore pieno di gioia perché ci annoveriamo, sebbene indegni, nel numero dei tuoi devoti. Desideriamo oggi in un modo speciale, mostrarti la gratitudine che riempie le nostre anime per i favori e le grazie così segnalate che continuamente riceviamo da Te.
Grazie, amato San Giuseppe, per i così immensi benefici che ci hai dispensato e costantemente ci dispensi. Grazie per tutto il bene ricevuto e per la soddisfazione di questo giorno felice, poiché io sono il padre (o la madre) di questa famiglia che desidera essere consacrata a Te in modo particolare. Occupati, o glorioso Patriarca, di tutte le nostre necessità e delle responsabilità della famiglia.
Tutto, assolutamente tutto, noi affidiamo a Te. Animati dalle tantissime attenzioni ricevute, e pensando a quello che diceva la nostra Madre Santa Teresa di Gesù, che sempre mentre visse le ottenesti la grazia che in questo giorno ti supplicava, noi osiamo fiduciosamente pregarti, di trasformare i nostri cuori in vulcani ardenti di vero amore. Che tutto quanto ad essi si avvicina, o con essi in qualche modo si relaziona, rimanga infiammato da questo rogo immenso che è il Cuore Divino di Gesù. Ottienici la grazia immensa di vivere e morire d’amore.
Donaci la purezza, l’umiltà del cuore e la castità del corpo. Infine, Tu che conosci meglio di noi stessi le nostre necessità e le nostre responsabilità, occupati di esse e accoglile sotto il tuo patrocinio.
Aumenta il nostro amore e la nostra devozione alla Santissima Vergine e conducici per mezzo di Lei a Gesù, perché così avanziamo sicuri per il cammino che ci porta alla felice eternità. Amen”.
Meno conosciuto del Rosario a Maria, la Coroncina a San Giuseppe si recita nello stesso modo, con qualche differenza: è composto da 15 misteri (5 gloriosi, 5 dolorosi, 5 gaudiosi) e non 20. Durante la meditazione dei misteri, la tradizionale Ave Maria è sostituita dall'Ave Giuseppe, seguita da un Gloria al Padre.
La Coroncina può concludersi con le litanie di San Giuseppe.
Nella tradizione cattolica, San Giuseppe è molto spesso invocato recitando delle novene. La novena è associata per eccellenza al padre della Sacra Famiglia perché simboleggia la fedeltà e la perseveranza nella preghiera, proprio come quella di Giuseppe accanto a Maria. Ci sono novene per chiedere la sua intercessione per trovare un lavoro, un alloggio, per la nostra famiglia ecc.
Un altro modo per pregare a tempo San Giuseppe è quello di recitare una trentena.
Il falegname di Nazareth è descritto come un uomo paziente, buono ed umile, ma soprattutto fedele e solido. Tutte queste qualità lo rendono uno dei santi cattolici più esemplari ed invocati.
La stessa Santa Teresa d'Avila ha confidato che "Il glorioso San Giuseppe, lo so per esperienza, estende la sua potenza a tutte le nostre necessità. (...) Conoscendo quindi oggi lo straordinario merito di questo grande santo presso Dio, vorrei persuadere tutti di onorarlo con un culto speciale. (...) Già da diversi anni gli chiedo, nel giorno della sua festa, un favore speciale e sempre ho visto esauditi i miei desideri”. Il Padre della Sacra Famiglia, purché sia invocato con fervore e fedeltà, ha fama di non lasciare mai nel buio le nostre preghiere e di esaudire le richieste che gli vengono rivolte”.
“Cari giovani, guardate a San Giuseppe come ad un esempio di vita umile e discreta.
Cari ammalati, coltivate il silenzio e la preghiera, imparate a portare la croce con l'atteggiamento di silenzio e di preghiera del padre putativo di Gesù, San Giuseppe.
Cari sposi novelli, edificate la vostra famiglia sull'amore che univa Maria al suo sposo Giuseppe. Alla protezione di San Giuseppe affido anche i genitori, i sacerdoti e tutti coloro che hanno un ruolo educativo nella Chiesa e nella società”, ha detto Papa Francesco il 19 marzo, festa di San Giuseppe.
Tutte le qualità di questo grande santo cristiano ne fanno il patrono delle famiglie, delle coppie, degli studi, degli alloggi, delle cause difficili, della lotta contro i demoni … e molto altro. San Giuseppe artigiano, patrono dei lavoratori, è invocato per esempio il 1° maggio, giorno della festa del lavoro.
Possiamo pregare San Giuseppe in molte situazioni: