Le crisi che stiamo attraversando e gli sconvolgimenti che colpiscono continuamente il mondo del lavoro stanno contribuendo alla precarietà e all'instabilità professionale.
Affidiamo le nostre paure e le nostre preoccupazioni al Signore e preghiamo ogni giorno perché benedica e protegga il nostro lavoro, ma anche – seguendo Papa Francesco – ci dia la forza di lottare per un mondo più giusto ed equo, in cui ognuno possa vivere e prosperare attraverso il proprio lavoro.
"Gloriosissimo san Giuseppe, modello di santa laboriosità, aiutami a santificare il lavoro. Nella fatica intellettuale e in quella fisica, ottienimi sempre:
di lavorare con coscienza, mettendo il dovere al di sopra delle mie inclinazioni;
di lavorare con riconoscenza e gioia, considerando un onore l’impiegare, nel compimento del mio dovere i doni ricevuti da Dio;
di lavorare con ordine e pazienza, senza mai indietreggiare davanti alla stanchezza e alle difficoltà;
di lavorare soprattutto con purezza di intenzione, pensando sempre che dovrò rendere conto del tempo perduto, dei talenti inutilizzati, del bene omesso.
Tutto per Gesù, tutto per Maria, tutto a tua imitazione, o san Giuseppe! Fa’ che ogni mia azione tenda a questo ideale di vita. Amen”.
“Oh, San Giuda Taddeo,
tu che sei stato servo fedele del Signore,
Ti chiedo di venire in mio aiuto.
Sono preoccupato per il mio lavoro
e ti chiedo di consolarmi e di intercedere per me.
Ho paura di perdere il lavoro
Senza di lui, non posso prendermi cura della mia famiglia e garantire il loro benessere.
Ti chiedo, San Giuda Taddeo, rinnova la mia forza e il mio spirito.
Signore, tu che fai cose impossibili, aiutami nel mio lavoro.
In particolare, chiedo il vostro aiuto (esprimere qui la propria richiesta).
Grazie San Giuda Taddeo.
Amen”.