Costruire sulla roccia - (Matteo 7:21-27)

Il Discorso della Montagna, come trascritto nel Vangelo di Matteo, si conclude con la parabola della casa costruita sulla roccia. Gesù insegna alla folla attraverso le parabole. Dopo aver messo in guardia dai falsi profeti, Gesù ci sfida su cosa qualifica un uomo per entrare nel regno dei cieli. Il Signore racconta poi la storia di due case la cui solidità delle fondamenta determinava la rovina o la resistenza dell'intera casa. Approfondiamo dunque questa parola di Gesù e impariamo cosa significa costruire la propria casa sulla roccia

Costruire la propria casa sulla roccia secondo il Vangelo di Matteo

21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 

22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 

23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.

24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. 

25 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. 

26 Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 

27 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».

Chi osserva i miei comandamenti

Questa parabola è strettamente legata all'avvertimento che il Signore Gesù dà sopra. Egli dice a coloro che lo ascoltano che non è solo chiamandolo Signore che avremo accesso al Paradiso, ma è perché abbiamo fatto la volontà di Dio. Questo è un monito per noi credenti. Quando chiamiamo Gesù Signore, ci impegniamo a consegnare la nostra vita interamente a lui e a fare ciò che ci chiede. Egli dice in Giovanni 14:21: "Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui»." Chi vivrà eternamente con Dio è colui che ama Gesù prendendo a cuore e camminando secondo ciò che Dio dice.

Rimanere saldi

Delle due case, quella che riuscì a resistere nonostante gli urti della pioggia, del vento e delle tempeste fu la casa costruita sulla roccia. Quindi è perché le fondamenta della casa erano solide che tutta la casa stava in piedi. Quella casa siamo noi, come è scritto: "voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.". (1 Corinzi 3:9). E "Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.". (1 Corinzi 3:11). Quindi la roccia su cui Dio vuole costruire la nostra vita è Gesù Cristo! Se vogliamo resistere alle persecuzioni, alle seduzioni e alle menzogne del mondo, dobbiamo basarci sugli insegnamenti di Gesù. Questo è il fondamento più stabile che ci sia, perché "Poiché tutti i mortali sono come l'erba

e ogni loro splendore è come fiore d'erba. L'erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato.". (1 Pietro 1:24-25)