Il Cantico dei Cantici

Il Cantico dei Cantici è uno dei libri poetici dell'Antico Testamento. Composto da 8 capitoli, questo libro si colloca dopo il Libro dell'Ecclesiaste e i Proverbi. Dalla prima strofa, capiamo che viene usato il superlativo "Cantico dei Cantici" perché questo testo poetico sarebbe il più bello mai composto dall'autore, il re Salomone. Scopriamo il tema principale di questo Cantico di Salomone e 8 bellissimi passi biblici che vanno assolutamente letti

Di cosa parla il Cantico dei Cantici?

Che cos'è un inno?

Un inno è un canto di lode a Dio, a ciò che è e a ciò che fa. Anche i salmi e gli inni sono delle sorte di cantici. La differenza è che un salmo è solitamente accompagnato da uno strumento (arpa, liuto, tamburello, ecc.), mentre un inno è un canto sacro, un insieme di parole poetiche per celebrare il Signore.

L'amore: il tema principale della canzone

Il Cantico dei Cantici è così chiamato perché è la più bella canzone scritta dal re Salomone, tra le 1005 composte (1 Re 5:12). Re Salomone celebra l'amore che lui e Shulamita hanno l'uno per l'altra. Egli elogia la bellezza, la dolcezza e il fascino della sua amata. È un dialogo in cui anche lei celebra il suo amato. Questa poesia, dal tono molto caloroso, può essere letta oggi come l'amore che Cristo, lo sposo, prova per la sua sposa, la Chiesa.

8 bellissimi versetti del Cantico dei Cantici

"Attirami dietro a te, corriamo! M'introduca il re nelle sue stanze: gioiremo e ci rallegreremo per te,

ricorderemo le tue tenerezze più del vino. A ragione ti amano!" (Cantico dei Cantici 1, 4)

"Il mio diletto è per me e io per lui. Egli pascola il gregge fra i gigli.” (Cantico dei Cantici 2:16)

"Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi: non destate, non scuotete dal sonno l'amata finché essa non lo voglia." (Cantico dei Cantici 3, 5)

"Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna macchia." (Cantico dei Cantici 4, 7)

"Io dormo, ma il mio cuore veglia. Un rumore! È il mio diletto che bussa: «Aprimi, sorella mia,

mia amica, mia colomba, perfetta mia; perché il mio capo è bagnato di rugiada,

i miei riccioli di gocce notturne»." (Cantico dei Cantici 5, 2)

"Ma unica è la mia colomba la mia perfetta, ella è l'unica di sua madre, la preferita della sua genitrice.

L'hanno vista le giovani e l'hanno detta beata, le regine e le altre spose ne hanno intessuto le lodi. «Chi è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere a vessilli spiegati?»." (Cantico dei Cantici 6, 9-10).

"«Volgiti, volgiti, Sulammita, volgiti, volgiti: vogliamo ammirarti». «Che ammirate nella Sulammita

durante la danza a due schiere?». «Come son belli i tuoi piedi nei sandali, figlia di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come monili, opera di mani d'artista.»” (Cantico dei Cantici 7, 1-2)

"Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio.". (Cantico di Salomone 8:7)