Davide e Golia - (1 Samuele 17)

L'Antico Testamento è costituito in gran parte dalle storie dei re e dei profeti del popolo d'Israele. Dal primo re, Saul, fino al più ricco, Salomone, mentre il più famoso è il re Davide. Infatti, una delle battaglie più emblematiche che la Bibbia ci racconta è quella di Davide contro Golia. Questo giovane, che era un pastore, affronta il gigante Golia per onorare il suo Dio e il suo popolo. È colui che Dio chiama " uomo secondo il mio cuore" (At 13,22), che era soltanto un pastore quando Dio gli diede l'unzione regale grazie al profeta Samuele. Scopriamo la straordinaria storia della battaglia tra Davide e Golia!

La storia di Davide nell'Antico Testamento

Sentendo le domande che faceva Davide, pensarono di riferirle a Saul e questi lo fece venire a sé.

32 Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo». 

33 Saul rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a batterti con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d'armi fin dalla sua giovinezza». 

34 Ma Davide disse a Saul: «Il tuo servo custodiva il gregge di suo padre e veniva talvolta un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge. 

35 Allora lo inseguivo, lo abbattevo e strappavo la preda dalla sua bocca. Se si rivoltava contro di me, l'afferravo per le mascelle, l'abbattevo e lo uccidevo. 

36 Il tuo servo ha abbattuto il leone e l'orso. Codesto Filisteo non circonciso farà la stessa fine di quelli, perché ha insultato le schiere del Dio vivente». 

37 Davide aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell'orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene va' e il Signore sia con te». 

38 Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza. 

39 Poi Davide cinse la spada di lui sopra l'armatura, ma cercò invano di camminare, perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato». E Davide se ne liberò.

40 Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nel suo sacco da pastore che gli serviva da bisaccia; prese ancora in mano la fionda e mosse verso il Filisteo.

41 Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva. 

42 Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell'aspetto. 

43 Il Filisteo gridò verso Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi.

44 Poi il Filisteo gridò a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche». 

45 Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l'asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele, che tu hai insultato. 

46 In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e staccherò la testa dal tuo corpo e getterò i cadaveri dell'esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele. 

47 Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché il Signore è arbitro della lotta e vi metterà certo nelle nostre mani». 

48 Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse prontamente al luogo del combattimento incontro al Filisteo. 

49 Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s'infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra. 

50 Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra e lo colpì e uccise, benché Davide non avesse spada. 

51 Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.

52 Si levarono allora gli uomini d'Israele e di Giuda alzando il grido di guerra e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. I Filistei caddero e lasciarono i loro cadaveri lungo la via fino a Saaràim, fino a Gat e fino ad Ekron. 

53 Quando gli Israeliti furono di ritorno dall'inseguimento dei Filistei, saccheggiarono il loro campo. 

54 Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda..

Combattere la buona battaglia della fede

Che grande esempio di coraggio! Davide non esitò ad affrontare questo gigante quando era solo un ragazzo senza alcuna esperienza militare. Perché ha voluto affrontare questa battaglia che sembrava senza speranza? Perché aveva fede nel suo Dio! Davide ci fa vedere qui che la fede non è solo nel cuore, ma deve essere applicata nelle nostre azioni. Tutto il popolo pregava Dio e diceva che Dio era grande e potente, ma di fronte a Golia il popolo abbandonò la propria fede, non osò esprimerla. Davanti a noi possono esserci dei giganti, cioè delle difficoltà impossibili da risolvere umanamente, ma è lì che dobbiamo affermare la nostra fede. La Bibbia ci dice: "Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s'accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano." (Ebrei 11:6). (Ebrei 11:6). Quando ci fidiamo di Dio e decidiamo di combattere, Lui ci ricompensa ben oltre le nostre aspettative!