L'arca di Noè - (Genesi 7, 1-24)

Nella Bibbia troviamo storie di uomini e di donne che hanno fatto miracoli grazie alla loro fede in Dio. Un esempio perfetto è la storia di Noè, un uomo eccezionale nella sua generazione. Mentre il male aveva invaso i cuori delle persone del tempo, Noè rimase giusto e retto di fronte a Dio. Il libro dell'Antico Testamento, Genesi, ci parla di quest'uomo, avvertito da Dio e risparmiato da un diluvio che stava per distruggere la razza umana. Scopriamo insieme il passo biblico che racconta la storia del diluvio e dell'arca di Noè.

La storia di Noè nella Bibbia

Il Signore disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione.

2 D'ogni animale mondo prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono mondi un paio, il maschio e la sua femmina.

3 Anche degli uccelli mondi del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra.

4 Perché tra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti; sterminerò dalla terra ogni essere che ho fatto».

5 Noè fece quanto il Signore gli aveva comandato.

6 Noè aveva seicento anni, quando venne il diluvio, cioè le acque sulla terra.

7 Noè entrò nell'arca e con lui i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli, per sottrarsi alle acque del diluvio.

8 Degli animali mondi e di quelli immondi, degli uccelli e di tutti gli esseri che strisciano sul suolo

9 entrarono a due a due con Noè nell'arca, maschio e femmina, come Dio aveva comandato a Noè.

10 Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra;

11 nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono.

12 Cadde la pioggia sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti.

13 In quello stesso giorno entrò nell'arca Noè con i figli Sem, Cam e Iafet, la moglie di Noè, le tre mogli dei suoi tre figli:

14 essi e tutti i viventi secondo la loro specie e tutto il bestiame secondo la sua specie e tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo la loro specie, tutti i volatili secondo la loro specie, tutti gli uccelli, tutti gli esseri alati. 15 Vennero dunque a Noè nell'arca, a due a due, di ogni carne in cui è il soffio di vita.

16 Quelli che venivano, maschio e femmina d'ogni carne, entrarono come gli aveva comandato Dio: il Signore chiuse la porta dietro di lui.

17 Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebbero e sollevarono l'arca che si innalzò sulla terra.

18 Le acque divennero poderose e crebbero molto sopra la terra e l'arca galleggiava sulle acque.

19 Le acque si innalzarono sempre più sopra la terra e coprirono tutti i monti più alti che sono sotto tutto il cielo.

20 Le acque superarono in altezza di quindici cubiti i monti che avevano ricoperto.

21 Perì ogni essere vivente che si muove sulla terra, uccelli, bestiame e fiere e tutti gli esseri che brulicano sulla terra e tutti gli uomini.

22 Ogni essere che ha un alito di vita nelle narici, cioè quanto era sulla terra asciutta morì.

23 Così fu sterminato ogni essere che era sulla terra: con gli uomini, gli animali domestici, i rettili e gli uccelli del cielo; essi furono sterminati dalla terra e rimase solo Noè e chi stava con lui nell'arca.

24 Le acque restarono alte sopra la terra centocinquanta giorni."

Noè e il diluvio

Noè fu risparmiato dal diluvio grazie alla sua relazione con Dio. Non fu risparmiato soltanto lui, ma anche sua moglie, i suoi figli e le mogli dei suoi figli. La storia di Noè ci fa capire quanto preziosa sia la nostra fede. Anche oggi, grazie alla fede, Gesù ci dice che possiamo spostare le montagne perché nulla è impossibile per colui che crede. La nostra fiducia in Dio è in grado di farci sfuggire dai turbamenti della depressione, della malattia, della paura... Chi si rifugia in quest'arca, che è Cristo, rimarrà sempre in pace e al sicuro. Così, possiamo dire, come i figli di Korah: " Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare." (Salmo 45:2-3).