Salmo 5 - Salmo del mattino

Al risveglio, a chi spetta l'onore di avere la prima parola? Per Davide, questo privilegio è sempre stato riservato a Dio. Iniziare la giornata rivolgendosi al Creatore di tutte le cose, ringraziando e benedicendo il suo santo nome, ci garantisce una buona giornata. Il salmista continua dicendo: "Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.” (Salmo 33:6) E se aggiungessimo questo salmo alla nostra preghiera mattutina?

Testo del Salmo 5

"Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.

Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole:

intendi il mio lamento.

Ascolta la voce del mio grido,

o mio re e mio Dio,

perché ti prego, Signore.

Al mattino ascolta la mia voce;

fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.

Tu non sei un Dio che si compiace del male;

presso di te il malvagio non trova dimora;

gli stolti non sostengono il tuo sguardo.

Tu detesti chi fa il male,

fai perire i bugiardi.

Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.

Ma io per la tua grande misericordia

entrerò nella tua casa;

mi prostrerò con timore

nel tuo santo tempio.

Signore, guidami con giustizia

di fronte ai miei nemici;

spianami davanti il tuo cammino.

Non c'è sincerità sulla loro bocca,

è pieno di perfidia il loro cuore;

la loro gola è un sepolcro aperto,

la loro lingua è tutta adulazione.

Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,

per tanti loro delitti disperdili,

perché a te si sono ribellati.

Gioiscano quanti in te si rifugiano,

esultino senza fine.

Tu li proteggi e in te si allieteranno

quanti amano il tuo nome.

Signore, tu benedici il giusto:

come scudo lo copre la tua benevolenza.”