Salmo quando sono triste

Cosa posso fare quando mi sento triste? Come posso liberarmi dalla tristezza? Riconoscere la tristezza che abbiamo dentro è già un primo passo importante. Affidare questo sentimento a Dio ci aiuta ad affrontarlo e a superarlo. Questa emozione, come tutte le emozioni, ha bisogno di essere ascoltata. Il Salmo 33 (34) ci permette non solo di esprimere la nostra tristezza, stanchezza e sofferenza, ma anche di aprirci alla fiducia e alla speranza di giorni migliori:

"Gridano e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti."

(Salmo 33, 18-19).


Come la recita del Salmo 33 può liberarmi dalla tristezza?

1- Dio ci presta le sue parole (quelle che lo Spirito Santo ha messo in bocca a Davide, l'autore di una parte dei salmi) per esprimere ciò che abbiamo dentro. Non è sempre facile pregare, esprimere le nostre richieste: in questo salmo Dio lo fa per noi. E l'apostolo Giovanni, nella sua prima lettera, non ci ha forse detto: "E questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta." (1 Giovanni 5, 14)
2- Questo salmo risveglia le nostre forze. Per i Padri del deserto, "terapeuti dell'anima", la tristezza è una delle principali malattie dell'anima (quando prende piede e va oltre un'emozione passeggera). Di fronte ad essa, raccomandavano di non fuggire o negarla, ma di lottare per risvegliare la nostra forza interiore. Questo salmo ci incoraggia a fare lo stesso. Anche se all'inizio queste parole non corrispondono a ciò che proviamo, recitiamole con cuore e fede e la Parola di Dio opererà in noi: "Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire" (Salmo 33, 6).
3 - Cantato, questo salmo può essere ancora più efficace. Evagrio, nella sua opera Antirretico, spiega il potere salvifico della musica di fronte alle onde dell'anima. I salmi sono testi scritti per essere cantati. Il re Davide sperimentò egli stesso il potere del canto: "Quando dunque lo spirito sovrumano investiva Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui." (1 Samuele 16, 23).

Testo del Salmo 33 (34) da leggere quando sono triste e stanco


"Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino.
Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce.
L'angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com'è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi: nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati, ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.
Venite, figli, ascoltatemi: vi insegnerò il timore del Signore.
Chi è l'uomo che desidera la vita e ama i giorni in cui vedere il bene?
Custodisci la lingua dal male, le labbra da parole di menzogna.
Sta' lontano dal male e fa' il bene, cerca e persegui la pace.
Gli occhi del Signore sui giusti, i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore.
Custodisce tutte le sue ossa: neppure uno sarà spezzato.
Il male fa morire il malvagio e chi odia il giusto sarà condannato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi; non sarà condannato chi in lui si rifugia.
"

Association Hozana - 8 rue du Palais de Justice, 69005 Lyon

Contattaci