Salmo 49 (50): Il mondo e le sue ricchezze sono miei

A volte possiamo essere tentati di chiedere a Dio la ricchezza o di domandarci come ottenere più denaro. La nostra società materialista considera il denaro come il suo unico orizzonte di senso. Esso può dare l'illusione di sicurezza, di protezione e di successo, come se fosse un baluardo contro le incertezze del futuro. La Bibbia, tuttavia, ci ricorda che non è così. Quando incappiamo in difficoltà finanziarie, possiamo rivolgerci a Dio e affidarGli le nostre preghiere chiedendoGli ciò di cui abbiamo bisogno ogni giorno. Il Salmo 49 (50) ci ricorda che tutto appartiene a Lui e che ciò che Egli si aspetta da noi è un atteggiamento umile e riconoscente. Chi osserva i Suoi comandamenti non mancherà di nulla.


Salmo 49 (50)

Parla il Signore, Dio degli dèi, convoca la terra da oriente a occidente.

Da Sion, bellezza perfetta, Dio risplende.

Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; davanti a lui un fuoco divorante, intorno a lui si scatena la tempesta.

Convoca il cielo dall'alto e la terra per giudicare il suo popolo:

"Davanti a me riunite i miei fedeli, che hanno stabilito con me l'alleanza offrendo un sacrificio".

I cieli annunciano la sua giustizia: è Dio che giudica.

"Ascolta, popolo mio, voglio parlare, testimonierò contro di te, Israele! Io sono Dio, il tuo Dio!

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici, i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.

Non prenderò vitelli dalla tua casa né capri dai tuoi ovili.

Sono mie tutte le bestie della foresta, animali a migliaia sui monti.

Conosco tutti gli uccelli del cielo, è mio ciò che si muove nella campagna.

Se avessi fame, non te lo direi: mio è il mondo e quanto contiene.

Mangerò forse la carne dei tori? Berrò forse il sangue dei capri?

Offri a Dio come sacrificio la lode e sciogli all'Altissimo i tuoi voti;

invocami nel giorno dell'angoscia: ti libererò e tu mi darai gloria".

Al malvagio Dio dice: "Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza,

tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle?

Se vedi un ladro, corri con lui e degli adùlteri ti fai compagno.

Abbandoni la tua bocca al male e la tua lingua trama inganni.

Ti siedi, parli contro il tuo fratello, getti fango contro il figlio di tua madre.

Hai fatto questo e io dovrei tacere? Forse credevi che io fossi come te! Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.

Capite questo, voi che dimenticate Dio, perché non vi afferri per sbranarvi e nessuno vi salvi.

Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora; a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio".

Cercare prima le ricchezze del Regno

 Il Salmo 49 ci ricorda che è inutile pregare Dio affinché ci renda ricchi se ci ostiniamo a fare le cose sbagliate. Ci invita invece a :

- ascoltare Dio. Prima di pregare e chiedere a Dio di soddisfare i miei bisogni, so come ascoltarLo? Mi prendo mai del tempo per un momento di silenzio o meditazione sulla Bibbia per capire meglio la volontà di Dio? (Scopri di più sulla meditazione cristiana e su come può aiutarci a dare uno sguardo diverso alla nostra vita).

- guardare con sincerità al nostro comportamento. Dio è sensibile alle preghiere che provengono da un cuore onesto e puro. Prima di chiedere qualcosa, sono sicuro di fare la volontà di Dio? Cosa devo cambiare nella mia vita per essere più in linea con i Suoi comandamenti? Spesso è più facile vedere il bicchiere mezzo vuoto, ma sono consapevole di tutte le grazie di cui Dio mi ricopre quotidianamente? La ricerca del denaro non mi distrae dalle altre ricchezze della mia vita?

Ricordiamo le parole di Gesù, che mostra quanto il Padre Suo, a cui tutto appartiene, si prenderà cura di noi se ci fidiamo soprattutto di Lui e cerchiamo la Sua giustizia: "Non preoccupatevi tanto; non dite: "Non preoccupatevi dunque dicendo: "Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?". Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta." (Matteo 6, 31-33).


Altre domande su Dio e il denaro

In quale versetto si parla di denaro?

A Pietro, a cui era stato appena chiesto di pagare due dracme, Gesù rispose: "Ma, per evitare di scandalizzarli, va' al mare, getta l'amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala loro per me e per te" (Matteo 17, 27). Con fiducia, osiamo chiedere a Gesù i mezzi per pagare ciò che dobbiamo, per ripagare i nostri debiti, per adempiere ai nostri doveri. (Scopri altri versetti biblici sul denaro)

Quale santo dobbiamo pregare quando ci troviamo di fronte a difficoltà finanziarie?

I santi possono intercedere presso Dio. Quando abbiamo problemi di denaro, possiamo chiedere aiuto a Sant'Antonio di Padova. Per i problemi di casa o di lavoro, pregare San Giuseppe è molto efficace!

Quale preghiera posso usare per rimediare alle mie mancanze?

La preghiera più efficace per far fronte a qualsiasi necessità (materiale, emotiva, spirituale, ecc.) è quella che ci ha insegnato Gesù stesso: il Padre nostro. Detto con fiducia e umiltà, ci permette di abbandonarci tra le braccia del nostro Padre Celeste, a cui tutto appartiene. Recitato quotidianamente, ci permette di affidarGli le nostre necessità quotidiane: " Dacci oggi il nostro pane quotidiano" e di accettare che il domani sarà diverso: "Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena." (Matteo 6, 34).

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