Salmo 37 - Salmo penitenziale

Fare penitenza significa implorare il perdono di Dio. Infatti, di fronte alla nostra debolezza umana, abbiamo bisogno quotidianamente della misericordia divina. Nostro Signore ci assicura che: "Chi nasconde le proprie colpe non avrà successo; chi le confessa e cessa di farle troverà indulgenza." (Proverbi 28:13). Ecco un passo della Bibbia, tratto dal libro dei Salmi, per aiutarci nell’atto del pentimento davanti a Dio.

Salmo penitenziale

"Salmo. Di Davide. In memoria.

Signore, non castigarmi nel tuo sdegno,

non punirmi nella tua ira.

Le tue frecce mi hanno trafitto,

su di me è scesa la tua mano.

Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano,

nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati.

Le mie iniquità hanno superato il mio capo,

come carico pesante mi hanno oppresso.

Putride e fetide sono le mie piaghe

a causa della mia stoltezza.

Sono curvo e accasciato,

triste mi aggiro tutto il giorno.

Sono torturati i miei fianchi,

in me non c'è nulla di sano.

Afflitto e sfinito all'estremo,

ruggisco per il fremito del mio cuore.

Signore, davanti a te ogni mio desiderio

e il mio gemito a te non è nascosto.

Palpita il mio cuore,

la forza mi abbandona,

si spegne la luce dei miei occhi.

Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe,

i miei vicini stanno a distanza.

Tende lacci chi attenta alla mia vita,

trama insidie chi cerca la mia rovina.

e tutto il giorno medita inganni.

Io, come un sordo, non ascolto

e come un muto non apro la bocca;

sono come un uomo che non sente e non risponde.

In te spero, Signore;

tu mi risponderai, Signore Dio mio.

Ho detto: «Di me non godano,

contro di me non si vantino

quando il mio piede vacilla».

Poiché io sto per cadere

e ho sempre dinanzi la mia pena.

Ecco, confesso la mia colpa,

sono in ansia per il mio peccato.

I miei nemici sono vivi e forti,

troppi mi odiano senza motivo,

mi pagano il bene col male,

mi accusano perché cerco il bene.

Non abbandonarmi, Signore,

Dio mio, da me non stare lontano;

accorri in mio aiuto,

Signore, mia salvezza.”