Le Clarisse: storia, regola di vita

Storia delle Clarisse

Le Clarisse sono un ordine religioso femminile fondato da Santa Chiara nel 1212 ad Assisi, in Italia, e fanno parte della famiglia francescana. Santa Chiara d'Assisi (1193-1253) fondò questa nuova forma di vita religiosa secondo l'ideale proposto da San Francesco d'Assisi con i frati francescani. Spinta da un forte desiderio di seguire San Francesco nella via della povertà e del donarsi completamente a Cristo, Chiara si unì a lui nel 1211 per dare la sua vita a Dio. Francesco la mandò nella chiesa di San Damiano, dove poco dopo la raggiunsero alcune sorelle e amiche. Si formò così la piccola comunità originaria, alla quale Francesco diede una piccola "forma di vita".

All'epoca, gli ordini femminili dovevano avere privilegi e beni per essere riconosciuti dalla Chiesa, e Chiara fu costretta a seguire una regola esistente: la Regola di San Benedetto. Ma l’amica di San Francesco era molto legata alla povertà evangelica e nel 1248 scrisse la propria regola e chiese a Papa Innocenzo II il Privilegio della Povertà per il suo ordine. Solo poco prima della sua morte, nel 1253, la Forma di Vita di Chiara fu approvata da Papa Innocenzo IV con la tanto desiderata povertà. Chiara fu la prima donna a scrivere una regola di vita religiosa femminile. Santa Chiara non ha mai affermato di essere lei stessa la fondatrice del suo ordine, ma diede tutto il merito a San Francesco. In realtà, fu la fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, originariamente chiamato Ordine delle Povere Dame.

Dieci anni dopo la morte di Santa Chiara, Papa Urbano IV promulgò la Regola dell'Ordine di Santa Chiara in cui la proprietà era nuovamente permessa. Fu Santa Colette (1381-1447) che, due secoli dopo, riformò questa nuova forma di vita religiosa in Francia, tornando così alla povertà originaria e alla Regola di Chiara. A quel tempo c'erano 150 monasteri di Clarisse sparsi in tutta Europa e fino a Gerusalemme, in Terra Santa. Questa forma di vita religiosa che segue "la via della santa semplicità, dell'umiltà e della povertà sulle orme di Cristo povero" (Testamento di Chiara) è seguita oggi da 15.000 sorelle in 76 Paesi.

La Regola di vita delle Clarisse

Le Sorelle Clarisse sono anche chiamate Sorelle Povere, e queste parole le definiscono al meglio. Sono suore contemplative di clausura e conducono una vita di preghiera, gioia e fraternità. La regola di vita decretata da Santa Chiara è molto semplice: sostiene la povertà, la mendicità, il divieto di ogni proprietà personale e propone di fare una vita ritirata dal mondo, in contemplazione. In effetti, fino al Concilio Vaticano II, le suore vivevano molto poveramente, esclusivamente di carità, donazioni e mendicità. In seguito al Concilio, che proibiva di chiedere l'elemosina, le suore cominciarono a svolgere vari lavori che portavano loro un po' di entrate.

La spiritualità delle Clarisse

L'ideale evangelico proposto da Santa Chiara

Queste parole di Santa Chiara mostrano il percorso che le Clarisse devono seguire: "Avverto ed esorto nel Signore Gesù Cristo tutte le mie sorelle...a sforzarsi sempre di imitare la via della santa semplicità, umiltà e povertà".

Vita fraterna e comunitaria

È nella vita comunitaria che le Clarisse cercano di imitare Cristo, in una vita di servizio, fraterna, semplice e povera. Santa Chiara invitava le sue figlie a vivere "amandosi l'un l'altra con la carità di Cristo; l'amore che avete dentro, mostratelo fuori con le opere".

Preghiera

Le Clarisse sono invitate a unirsi a Cristo nella meditazione personale e comunitaria del Vangelo, nell'adorazione e nella partecipazione ai sacramenti, e vogliono quindi rappresentare una preghiera ininterrotta nel cuore della Chiesa e del mondo.

Il lavoro

Il lavoro è una parte importante della vita delle Clarisse. Attraverso il lavoro, le suore partecipano all'opera creativa di Dio, danno equilibrio alla loro vita personale e comunitaria e assicurano in parte la loro stessa sussistenza. I loro compiti principali sono: servizi alla comunità, realizzazione di paramenti liturgici, lavoro al computer, accoglienza degli ospiti e cura dell'orto.

La famiglia francescana

Fin dall'inizio, Chiara volle essere una serva di Cristo e delle sue sorelle, discepole di San Francesco. Le Clarisse mantengono un profondo e duraturo legame di fraternità con i loro fratelli francescani e con l'intera famiglia francescana.

Pregare con le Clarisse di Arras su Hozana: la novena a Santa Chiara.