Le nozze di Cana - (Giovanni 2: 1-11)

Quando esploriamo il Nuovo Testamento, non possiamo che meravigliarci dei miracoli di Gesù. Il Figlio di Dio ha impressionato i suoi contemporanei manifestando la gloria del Padre con le Sue opere. Ha guarito i lebbrosi, ha ridato la vista ai ciechi, ha guarito ogni tipo di malattia e di dolore. Ha perdonato i peccati degli uomini ed è venuto in aiuto di coloro che soffrivano. Negli Atti degli Apostoli è scritto: "(...) cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.” (Atti 10: 38) Ma come è iniziato tutto questo? Qual è stato il primo miracolo di Gesù? Troviamo la risposta nel Vangelo di Giovanni, al capitolo 2: Gesù trasformò l'acqua in vino. Riscopriamo insieme l’episodio delle nozze di Cana, che ci insegna la potenza del Signore.

 

Il racconto delle nozze di Cana nel Vangelo di Giovanni

"Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. 

Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 

Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 

Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». 

La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».

Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. 

Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. 

E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo 

e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». 

Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.” (Giovanni 2: 1-11)

 

Maria, madre di Gesù

La Bibbia ci dice che a queste nozze fu invitata anche la madre di Gesù e fu lei a dire al figlio che non c’era più vino. Questo comportamento di Maria dimostra la fiducia che ella aveva in suo figlio. Gesù non ha ancora rivelato chi è "Non è ancora giunta la mia ora", eppure Maria sente che è giunto il momento per suo figlio di manifestare la potenza dell'amore di Dio. Questo è il primo miracolo di Gesù, all'inizio della sua vita pubblica. Maria, sempre attenta alle necessità del prossimo, con questa frase "Qualsiasi cosa vi dica, fatela", rivela anche il segreto: abbandonarsi ed avere fiducia totale in Gesù Cristo.

 

Nulla è impossibile per chi crede

Il Signore Gesù ci insegna, attraverso questo miracolo, che "camminiamo nella fede e non ancora in visione." (2 Cor 5: 7) Quando c'è una differenza tra ciò che i nostri occhi vedono nella realtà e ciò che dice la sua Parola, siamo tentati di fermarci e di lamentarci o addirittura di cercare una soluzione diversa e più "logica". I discepoli avrebbero potuto fare lo stesso, ma scelsero di credere che l'acqua che avevano appena attinto fosse vino e si diressero verso il padrone di casa per servirgliene un po'. Presentiamoci anche noi al Signore così come siamo, credendo alla sua parola che dice: "Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove.” (2 Cor 5: 17)