La resurrezione di Lazzaro - (Giovanni 11: 1-45)

A volte ci troviamo in situazioni talmente difficili che ci sentiamo abbandonati. Ma nulla è impossibile per Dio e per il suo amato Figlio. Anche nella disperazione, Gesù ci ascolta. Quando Marta andò da lui in lacrime perché suo fratello Lazzaro era morto, Gesù le disse: “«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?»." (Giovanni 11: 25,26)

Che sfida per Marta: fidarsi del Signore davanti a suo fratello già morto da quattro giorni! Riviviamo insieme questo miracolo di Gesù, raccontato nel Nuovo Testamento, per avere una fede solida di fronte a qualsiasi sfida.

Il racconto della resurrezione di Lazzaro

"Maria, dunque, quando giunse dov'era Gesù, vistolo si gettò ai suoi piedi dicendo: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!». 
 Gesù allora quando la vide piangere e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente, si turbò e disse: 
 «Dove l'avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». 
 Gesù scoppiò in pianto. 
 Dissero allora i Giudei: «Vedi come lo amava!». 
 Ma alcuni di loro dissero: «Costui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva anche far sì che questi non morisse?».

Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. 
 Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni». 
 Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. 
 Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». 
 E, detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 
 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare».
 Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui."

Gesù ha pianto

L'episodio della morte di Lazzaro è quello in cui si trova il versetto più breve della Bibbia. Perché Gesù ha pianto? Ci sono molte interpretazioni delle lacrime di Gesù quando sente la notizia della morte del suo amico Lazzaro. Tuttavia, una cosa è certa: nostro Signore fu mosso da compassione. Quando attraversiamo tempi difficili, non pensiamo che Dio sia insensibile. Quale padre si rallegrerebbe delle disgrazie dei suoi figli? Manteniamo la certezza solida che Dio è compassionevole!

Se credete, vedrete la gloria di Dio

Gesù è venuto sulla terra per farci vedere la gloria di Dio. Ha agito grazie alla potenza di Dio e la cosa straordinaria è che questa stessa potenza è disponibile ancora oggi. L'unica condizione è "credere". Non dimentichiamo che Gesù ha detto: "In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio” . (Giovanni 14: 12,13)