L'episodio della Trasfigurazione di Gesù sul monte è riportato in tre dei quattro Vangeli: il Vangelo di Matteo, il Vangelo di Marco e il Vangelo di Luca. In questo episodio, sono presenti i suoi discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni. Ancora una volta, come durante il battesimo, questo episodio rivela il Figlio attraverso il Padre. I cristiani celebrano la Trasfigurazione il 6 agosto. Scopri la storia della trasfigurazione e il significato di questo evento per noi cristiani.
“1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte.
2 E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
3 Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
4 Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».
5 Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo».
6 All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore.
7 Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete».
8 Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo.
9 E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti"
Attraverso questa trasfigurazione, Gesù rivela la sua natura divina. Sul monte Tabor, si rivela ai suoi discepoli che, dopo l'episodio della moltiplicazione dei pani, riconoscono già in lui il Messia. Prima di morire sulla croce, Gesù annuncia la sua vittoria sulla morte e la sua prossima risurrezione. Nella sua prima lettera, Giovanni - presente al momento della trasfigurazione di Cristo - annuncia questa vita eterna offerta da Gesù.
“1,1 Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita
2 (poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi),
3 quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
4 Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.
5 Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.” (1 Giovanni 1-4)