Che cos'è l'Ascensione di Gesù ?
Il racconto dell'Ascensione di Gesù è presente in modo sintetico solo in due dei quattro Vangeli: il Vangelo di Marco e il Vangelo di Luca, anche se si tratta dell'ultima apparizione di Cristo ai Suoi discepoli .
Questo passo biblico è costitutivo della nostra fede, come professiamo nel Credo. Ecco perché è importante comprendere il significato profondo di questo evento, celebrato dai cristiani 40 giorni dopo Pasqua, e la buona notizia che rappresenta!
Il racconto dell'Ascensione (Marco 16, 15-20)
"Gesù disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno".
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano."
(Marco 16, 15-20).
Gesù entra nella gloria celeste!
L'Ascensione di Gesù, descritta da San Marco in una semplice frase: "Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio", rivela un profondo mistero della nostra fede cristiana: Gesù entra con la Sua umanità nella gloria di Dio e ora siede alla destra di Dio! E così facendo, apre questo accesso all'uomo, "affinché noi, Due membra, possiamo avere la speranza di unirci a Lui là dove Egli ci ha preceduto". (CCC 661).
Gesù stesso ce lo ha annunciato:"Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me" (Giovanni 12, 32). L'Ascensione completa così la Risurrezione, grazie alla quale siamo stati salvati. Gesù, che è entrato nella gloria celeste, non cessa di intercedere per noi, affinché riceviamo lo Spirito Santo e, attraverso di Lui, anche noi possiamo dimorare eternamente con Lui in cielo. Che bella notizia!
Gesù tornerà nella gloria!
L'Ascensione di Gesù segna il compimento del piano di Dio e l'ingresso dell'umanità nella sua "ultima ora", che sarà segnata dal ritorno glorioso di Cristo. Noi cristiani siamo chiamati a essere vigili e pronti, perché "non sappiamo né il giorno né l'ora del suo ritorno"! Se la Chiesa ci invita a pregare per affrettare il ritorno di Cristo, è perché solo allora Cristo realizzerà il trionfo definitivo del bene sul male. Fino ad allora, "l'intera creazione geme ancora nelle doglie del parto".
Preghiamo dunque con fervore "Vieni Signore" (Ap 22,20) per affrettare la venuta del regno di Cristo!
