L'Ordine della Visitazione di Santa Maria venne fondato nel 1610 ad Annecy dal vescovo François de Sales e da suor Giovanna Francesca di Chantal.
L'idea era quella di creare una nuova famiglia religiosa femminile.
Nella prima costituzione dell'ordine, alle religiose non era imposta la clausura, ma era raccomandato di “visitare poveri e malati”, da cui viene il nome di “visitandine”.
Oggi sono monache di clausura, dedite a meditazione e preghiera, secondo la regola agostiniana e si contano più di 2000 monasteri in tutto il mondo.
Questa congregazione è stata sempre intimamente legata al Sacro Cuore di Gesù, come era stato il desiderio dei suoi due fondatori.
L'emblema dell'Ordine è un cuore sormontato da una croce, circondato da una corona di spine e trafitto da due frecce, con sopra incisi i nomi di Gesù e Maria.
Su richiesta dei padri gesuiti, nel 1626 fu fondato a Paray-le-Monial un altro convento delle Suore della Visitazione. Fu lì che Santa Margherita Maria Alacoque prese i voti e ricevette il messaggio del Sacro Cuore di Gesù, durante tre apparizioni.
Successivamente, diverse grandi figure spirituali diedero un nuovo impulso al culto del Sacro Cuore di Gesù.
Il messaggio del Sacro Cuore, così come è stato rivelato a suor Margherita Maria Alacoque, è un invito a contemplare il Cuore di Gesù. Questo significa entrare nel mistero dell'amore infinito di Cristo per gli uomini. Mostrandoci il suo Cuore, Cristo vuole mostrarci il suo amore. Ecco perché il cuore è rappresentato con raggi luminosi, circondato da una grande luce, splendente come il sole. Quest’immagine è il simbolo di un amore sconfinato. Ma il suo Cuore è anche circondato di spine, così come il Cuore Immacolato di Maria è trafitto da una spada. Questo è il segno della sofferenza di Gesù e Maria. Gesù ci ha espresso il suo amore attraverso la sua dolorosa passione, ma ha spiegato a Suor Margherita Maria che ciò che lo fa soffrire di più non è il peccato degli uomini, ma la loro indifferenza. Ogni devozione al Cuore di Gesù è un invito a mostrargli il nostro amore e a contemplare ed accogliere il suo.
La devozione al Sacro Cuore di Gesù si è diffusa in tutto il mondo.
Oggi ci sono numerose rappresentazioni del Cuore di Gesù, statue, dipinti, icone, ecc. in moltissime chiese e santuari.
Queste rappresentazioni sono spesso accompagnate da preghiere da recitare per entrare in relazione con "quel Cuore che ha tanto amato gli uomini".
Per onorare il Sacro Cuore di Gesù e per rimettere con fede la nostra vita nelle mani di Dio, si possono recitare delle giaculatorie.
"Sacro Cuore di Gesù, confido in te",
"Sia benedetto il sacratissimo Cuore Eucaristico di Gesù. Tutto per Te, o Cuore sacratissimo di Gesù”.
“Sacro Cuore di Gesù, arrivi presto il Tuo regno”.
“Dolce Cuore del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più”.
(da recitare in qualsiasi momento, come atto di adorazione)
Si possono anche recitare le litanie al Sacro Cuore di Gesù.
Gesù affidò a Suor Margherita Maria il compito di istituire una festa per onorare il Suo Cuore. Egli insiste sull'importanza di ricevere la comunione in questo giorno.
La festa del Sacro Cuore si celebra di venerdì, tre settimane dopo la Pentecoste.
Fu istituita ufficialmente nel 1765 ed estesa a tutta la Chiesa nel 1856.
Santa Margherita Maria insistette sulla richiesta di Gesù di essere onorato attraverso l'immagine del suo Sacro Cuore: "E mi mostrò che bisognava onorare (il Cuore di Dio) sotto la figura di questo Cuore di carne, la cui immagine voleva fosse esposta e portata su di sé e sul cuore, per imprimere in esso il suo amore e riempirlo di tutte le sue grazie e benedizioni". Per ottenere grazia e protezione, si può quindi indossare lo scapolare del Monte Carmelo, dove appaiono le immagini del Sacro Cuore di Gesù e della Santa Vergine.