Nel Nuovo Testamento, il personaggio di Giovanni Battista viene presentato nei primi capitoli dei Vangeli di Matteo, Marco e Luca. È il figlio di Elisabetta, una parente di Maria, e questo lo rende cugino di Gesù. Il termine "Battista" aggiunto al suo nome deriva dal fatto che battezzò con acqua tutti i Giudei che venivano da lui nel deserto e si pentivano dei loro peccati. Scopriamo la storia di colui che ha battezzato Gesù!
"57 Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio.
58 I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei.
59 All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria.
60 Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».
61 Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
62 Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.
63 Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati." (Luca 1:57-63)
“19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?».
20 Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo».
21 Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No».
22 Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
23 Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore,
come disse il profeta Isaia».
24 Essi erano stati mandati da parte dei farisei.
25 Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».
26 Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
27 uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo».". (Giovanni 1:19-27)
"13 In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui.
14 Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?».
15 Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì.
16 Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.” (Matteo 3:13-16)
“27 Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo. 28 Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. 29 Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. 30 Egli deve crescere e io invece diminuire.” (Giovanni 3, 27-30)
"8 Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». 9 Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data 10 e mandò a decapitare Giovanni nel carcere. 11 La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre.” (Matteo 14:8-11)