I Focolari della Carità sono la grande missione che Gesù affidò a Marta Robin: una semplice contadina della campagna francese.
Gravemente malata e costretta a letto per tutta la vita, questa donna ha vissuto un incontro decisivo con il Signore.
Nel 1933, Marta ricevette la rivelazione di Cristo sui "Focolari della carità", che Egli chiamò "la grande Opera del mio Amore". Cristo rivelò a Marta la sua missione, spiegando in cosa consistesse il suo progetto, che doveva iniziare molto semplicemente con la fondazione di una piccola scuola parrocchiale a Châteauneuf de Galaure.
Nel 1934, la prima scuola aprì i battenti grazie all'opera di Padre Faure, allora parroco del paese, ed era una scuola solo per ragazze.
Marta amava dire: “Il focolare domestico é fondato sulla preghiera dei bambini ed è con essa che cominciano tutte le grandi opere di Dio".
Il 10 febbraio 1934 ebbe luogo l'incontro decisivo con Padre Georges Finet. Questo sacerdote di Lione era uno dei responsabili dell'educazione cattolica del tempo.
Egli fu incaricato di portare a Marta una statua di "Maria Mediatrice di tutte le grazie", per la nuova scuola.
Il primo incontro durò tre ore e Marta fu molto commossa nell'incontrare Padre Finet, che aveva già visto spiritualmente due volte e di cui Gesù le aveva già parlato: "Il sacerdote che sto preparando per l'istituzione (dell'Opera) e per il suo sviluppo sarà un apostolo di grande influenza. Ed egli otterrà numerose ed insperate conversioni".
Appena terminato l'incontro, Marta spiegherà al sacerdote le aspettative di Gesù, insistendo molto sul ruolo dei laici: la Chiesa "sarà totalmente ringiovanita dall'apostolato dei laici. I laici avranno un ruolo molto importante da svolgere nella Chiesa... “.
Il primo Focolare della Carità fu aperto nel 1936, nel piccolo villaggio di Châteauneuf de Galaure, in Francia.
Un Focolare è una comunità di laici, diretta da un sacerdote.
Tutti i membri della comunità, dedicano la loro vita al servizio dell'evangelizzazione, mettono in comune i loro beni e vivono come i primi cristiani.
La loro vita quotidiana si snoda tra preghiera e lavoro di accoglienza: i membri si occupano gratuitamente di dispensari pubblici o degli orfani, ma la loro missione principale è quella di offrire un supporto spirituale. Per questo motivo, i Focolari della Carità organizzano regolarmente dei ritiri, aperti a chiunque volesse partecipare.
Dal 1986 l'opera dei Focolari della Carità è stata riconosciuta dal Consiglio Pontificio per i Laici come associazione internazionale, appartenente alle chiese diocesane.
I Focolari della Carità sono un'opera cattolica internazionale ed oggi esistono 75 Foyer in 41 paesi (Europa, Africa, America e Asia).
In Italia ce ne sono due, uno a Ronciglione e l’altro a Salera.
L'influenza mondiale dell'opera di Marta Robin è immensa.