La preghiera è un mezzo per affrontare la malattia, per sopportarla, per trascenderla, ma soprattutto per portare nella nostra vita Cristo Salvatore .
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28). Ci sono molte preghiere per i malati, comprese preghiere di guarigione e preghiere più specifiche, come quelle per le persone malate di cancro. Ecco tre belle preghiere per affidare alla misericordia del Signore la nostra salute o quella dei nostri fratelli.
“O Maria, tu sei lì davanti a noi, come con Bernadette nell'umile grotta. Tu ci insegni a pregare il Signore. Alle nozze di Cana hai visto cosa mancava. A tuo figlio Gesù hai confidato la tua sollecitudine e hai chiamato i servi a fare “tutto quello che ti dice”. A te, Madonna del Sì e della Fiducia, ci rivolgiamo per presentare le nostre intenzioni perché tuo figlio ti ascolta. Ti affidiamo i malati delle nostre famiglie e delle nostre comunità, perché siano sostenuti da te nella loro prova. Preghiamo per coloro che dubitano e per coloro che affrontano difficoltà emotive, sociali e materiali. Veglia su ciascuno di noi Madonna di Lourdes, accetta la nostra preghiera”.
Se il malato deve confessarsi, bisogna che il sacerdote vi provveda possibilmente prima della celebrazione dell'Unzione.
Dopo aver benedetto l’olio per la celebrazione di questo rito, il sacerdote unge l'infermo sulla fronte e sulle mani, dicendo una sola volta:
“Per questa santa Unzione
e la sua piissima misericordia
ti aiuti il Signore con la grazia dello Spirito Santo.
Amen.
E, liberandoti dai peccati, ti salvi
e nella sua bontà ti sollevi.
Amen”.
"Guardami, Signore, con amore e tenerezza... Aiutami con la tua forza viva... Gonfia il mio cuore con il tuo coraggio che desidero tanto ardentemente in me. Fai, Signore, che il peso delle mie sofferenze mi sembri leggero".
La difficile situazione della malattia, che prostra il corpo e l’anima dell’uomo, può renderlo cosciente del suo limite e della sua dipendenza, e ricorda energicamente la legge del dover morire, spesso dimenticata.
“Padre misericordioso, fonte della vita,
custode della dignità di ogni persona,
colmaci della tua misericordia
e fa’ che, camminando insieme, possiamo testimoniare
la tua predilezione per chi è rifiutato, sofferente e solo.
Sostieni sempre medici, infermieri,
sanitari e tutti i curanti.
Signore Gesù, umiliato e crocifisso,
custode dell’umana sofferenza,
insegnaci a servire e amare ogni fratello e sorella.
Tu che hai sperimentato il dolore e l’abbandono,
accompagna tutti i malati
e sofferenti nel corpo e nello spirito
e insegnaci a scoprire il tuo volto in ognuno di loro.
Spirito Santo, nostro paraclito,
custode dell’umanità bisognosa di cura e di amore,
soccorri la nostra debolezza e vulnerabilità,
accogli le nostre quotidiane fatiche e sofferenze,
donaci la speranza dell’incontro beato per l’eternità.
Maria, testimone del dolore presso la croce,
prega per noi”.
Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Luca 6: 36)
Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità
11 febbraio 2022
Di fronte all'epidemia di coronavirus che imperversa nel mondo, per le sue vittime, per le famiglie delle vittime, per i medici e infermieri che stanno combattendo contro il virus e per i governi che devono prendere decisioni cruciali, possiamo pregare attraverso una novena contro il Covid-19 o preghiere specifiche a Santa Rita, San Rocco o alla Vergine Maria.
Ci sono molte altre preghiere per accompagnare i malati, siano essi malati nel corpo o nell'anima. Nelle nostre preghiere è bene non dimenticare coloro che, come Gesù, si mettono al servizio dei più deboli.
Per dare ancora più forza alla nostra preghiera, possiamo decidere di offrire una novena o di pregare in comunità, con le intenzioni per i malati della preghiera universale durante una celebrazione o la recita di una litania per un malato. Non dimentichiamo il conforto dei santi sacramenti per un malato: il sacramento della riconciliazione, l’Eucaristia e l’unzione degli infermi.