Preghiera per i malati di AIDS
Il virus dell'AIDS sta ancora mietendo molte vittime nel mondo. Esistono trattamenti efficaci, ma non esiste una cura. Tutti i malati possono pregare per alleviare le loro sofferenze, ma possono anche pregare per un miracolo. Le persone che vivono con l'AIDS possono pregare per trovare conforto e sapere che non sono sole nella loro lotta contro la malattia.
Preghiera di padre Zanotti-Sorkine
"Per te, che sei sieropositivo o malato di AIDS, il mio cuore è straziato dal dolore quando i tuoi linfocitiT4 scendono e ti lasci contaminare dalla disperazione.
Vieni figlio mio, vieni tra le mie braccia, non avere paura, stringiti forte a me.
Il mio cuore è straziato dal dolore quando l'angoscia ti sveglia nel cuore della notte per farti credere che tutto è perduto. Il mio cuore è straziato dal dolore quando ti vedo giacere inerme nel letto, con la mente e il cuore pieni di pensieri oscuri. Il mio cuore è straziato dal dolore quando la paura della morte perseguita i tuoi pensieri, distrugge il tuo morale e tormenta le tue giornate.
Vieni figlio mio, vieni tra le mie braccia, non aver paura, stringiti forte a me.
Il mio cuore è straziato dal dolore quando muori dalla voglia di gridare al mondo quello che senti e non c'è nessuno che ascolti il racconto della tua vita e la capisca. Il mio cuore è straziato dal dolore quando piangi perché non ce la fai più e ti manca l'affetto di qualcuno vicino a te che ti consoli con tenerezza. Il mio cuore è straziato dal dolore quando ti baciano con la punta delle labbra per paura del contagio. Il mio cuore è straziato dal dolore quando la tua sofferenza non smette di umiliarti e la tentazione di suicidarti sfiora la tua coscienza.
Vieni figlio mio, vieni tra le mie braccia, non aver paura, stringiti forte a me.
Se solo sapessi quanto ti voglio bene!
Tu sei il mio bambino.
Sei avvolto nel mio amore e ho dato tutta la mia vita per te.
Ti supplico, smetti di chiederti se esisto e non ascoltare coloro che cercano di portarti via da me, non sanno più chi sono e non hanno felicità da offrirti.
Ti amo con un Amore infinito e continuerò ad amare te e tutti voi anche se mi rifiutate.
Se oggi vengo a trovarti, è per chiederti di fidarti di me. Basterà che tu mi chiami pronunciando il mio nome, "MARIA" perché io ti sia misteriosamente vicina e perché lo Spirito Santo, con il tuo consenso, agisca in te e con te, affinché tu possa scoprire l'infinita tenerezza di Dio per te. Vieni figlio mio, vieni tra le mie braccia, non aver paura, stringiti forte a me. E ora, se ti fidi di me, pronuncia il mio nome, "MARIA". Amen".
Padre Michel-Marie Zanotti-Sorkine (preghiera benedetta da Papa Giovanni Paolo II)
Come posso affidare il mio dolore al Signore?
Leggere una preghiera già scritta è un modo per pregare, ma ce ne sono altri. La Bibbia ci aiuta anche a trovare conforto. Scopriamo che non siamo soli nella nostra sofferenza, ma che Cristo ha sofferto per noi e soffre con noi.
Pregare con la Bibbia
"Figlio mio, non avvilirti nella malattia ma prega il Signore ed Egli ti guarirà" (Siracide 38, 9).
"Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò" (Matteo 11, 28).
"Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima" (Isaia 53, 3).
Pregare con il cuore
Se ci sentiamo più a nostro agio con la preghiera silenziosa, possiamo chiedere a Dio molte grazie attraverso la preghiera del cuore. Possiamo parlare a Dio come a un amico.
Non esitiamo a prenderci il tempo per scoprire con calma la preghiera di meditazione e di parole libere con Dio.
