Salmo 45 - Fermatevi e sappiate che io sono Dio

Dobbiamo stare attenti a non arrivare mai al punto in cui non ci aspettiamo più nulla da Dio. Lo scoraggiamento, la paura, la delusione ci possono spingere a questo punto. Quando la nostra situazione è difficile, crediamo che Dio ci ha abbandonato. C'è un futuro e una speranza per coloro che sperano in Dio e perseverano nella fede. Ma chi è Dio per noi? Di che cosa lo riteniamo capace? Meditiamo su questo salmo per riscoprire la sua potenza e il suo amore per noi.

Salmo 45

“Al maestro del coro. Dei figli di Core.

Su «Le vergini...». Canto.

Dio è per noi rifugio e forza,

aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra,

se crollano i monti nel fondo del mare.

Fremano, si gonfino le sue acque,

tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,

la santa dimora dell'Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare;

la soccorrerà Dio, prima del mattino.

Fremettero le genti, i regni si scossero;

egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi,

nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore,

egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,

romperà gli archi e spezzerà le lance,

brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio,

eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi,

nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.”.