Santa Rita da Cascia, patrona delle cause impossibili, è una santa molto conosciuta. Tuttavia, se tendiamo a chiedere molto ai santi ed al Signore, purtroppo molto spesso dimentichiamo di ringraziare…
Ringraziamo quindi i santi, ma soprattutto non dimentichiamoci di ringraziare Dio. Non dimentichiamo che, quando preghiamo un santo, è il Signore che stiamo pregando, perché chiediamo al santo l’intercessione presso Dio.
“Con tutto il cuore, Signore, ti renderò grazie, parlerò delle tue innumerevoli meraviglie”. (Salmo 9:2) La gratitudine verso Dio e l'amore sono i capisaldi della religione cristiana.
Santa Rita, potente santa, può riempirci di tante grazie: dalla guarigione all'uscita da complicate situazioni di coppia. Ma come ringraziarla per la sua intercessione?
Ecco alcune idee di preghiere per il ringraziamento a Santa Rita.
“Padre che sei nei cieli, ti lodo e ti rendo grazie.
Il mio cuore è felice, la mia anima è in pace.
Ti lodo e ti ringrazio per il segno che mi hai dato del tuo amore.
Credo che Santa Rita è stata davanti a te intercedendo per me, la ringrazio anche per questo, poiché è una cosa sola con te e nell'amarla ti amo, e nel far conoscere ti faccio conoscere.
Oggi sono nella gioia, certo ci saranno altre prove ma so anche che un giorno con voi non ci saranno più “né lacrime, né pianti, né lutti”.
Concedimi, Padre, di seguirti fin d'ora nella fedeltà al Vangelo, impegno di vita cristiana, speranza della tua giornata. Amen."
“È con cuore profondamente commosso e turbato che oggi vengo a te, o gloriosa e potente Santa Rita.
Nell'ora del pericolo, quando la mia felicità e quella di coloro che mi sono cari era minacciata, ti supplicavo, l'anima afflitta e piena di apprensione... Ti supplicavo, tu che tutti chiami il santo dell'impossibile, il difensore delle cause disperate, rifugio dell'ultima ora!...
La mia fiducia in te non è stata delusa.
Torno a voi ora, non più con lacrime di sofferenza negli occhi, ma con gioia e serenità nel cuore, per offrirvi la mia infinita gratitudine.
Questa gioia, questa serenità, è a te che la devo, caro santo, a te che sei intervenuto in mio favore presso Dio, nonostante la mia indegnità, e mi hai ottenuto la grazia che desideravo.
Vorrei esprimerti meglio il profondo sentimento di riconoscenza di cui è colmo il mio cuore, o santo Taumaturgo, o consolatrice degli afflitti, ma la stessa confusione provocata dalla felicità di aver ottenuto questa grazia paralizza le mie espressioni, e posso solo mormorio:
Grazie... grazie... grazie... Santa Rita!...
Quindi, per dimostrarti in modo più reale la mia infinita gratitudine, prometto di diffondere con sempre maggiore zelo la conoscenza del tuo culto, per farti amare da coloro che ancora ti ignorano, e non hanno come me la felicità di avendo sperimentato la tua infinita benevolenza.
Prometto di aiutarvi, per quanto le mie possibilità lo consentono, nel mantenimento del vostro culto e di assistere il più possibile alle funzioni celebrate in vostro onore.
Per rendermi sempre più degno dell'aiuto del Cielo e della tua santa protezione, mi propongo, fin da oggi, di adempiere con maggiore consapevolezza e fervore ai miei doveri cristiani.
O cara Santa Rita, affido a te il compito di presentare a Dio questi propositi sinceri, e di ringraziarlo per me per la grazia generosamente concessa.
Ti prego, infine, di non abbandonarmi mai, e continua a tenermi sotto la tua santa ed operosa protezione affinché, dopo averne beneficiato su questa terra, possa un giorno trovarti in cielo e dirti meglio tutta la mia gratitudine.
Amen."
Queste preghiere sono solo uno dei tanti modi per ringraziare Dio e Santa Rita da Cascia per i loro benefici nella nostra vita.
Per gli amanti delle formule più semplici, queste preghiere si possono riassumere in una sola frase, detta con fervore “Grazie Santa Rita!”.