Il culto del Sacro Cuore di Gesù è fondamentale per i cattolici di tutto il mondo e ad esso sono dedicate numerose preghiere e novene. Nel corso dei secoli molti santi, come Santa Caterina da Siena o San Francesco di Sales, hanno meditato e scritto sul Sacro Cuore di Gesù. “L'uomo del Duemila ha bisogno del Cuore di Cristo per conoscere Dio e per conoscere se stesso; ne ha bisogno per costruire la civiltà dell'amore (...).Rendiamo grazie a Dio, nostro Padre, che ci ha rivelato il suo amore nel Cuore di Cristo e ci ha consacrato con l'unzione dello Spirito Santo in modo che, uniti a Cristo, adorandoLo in ogni luogo e operando santamente, consacriamo a Lui il mondo stesso e il nuovo Millennio”.
(Giovanni Paolo II Varsavia, 11 giugno 1999, Solennità del Sacro Cuore di Gesù)
Nel 1673, a Paray-le-Monial , Gesù appare a Marguerite-Marie Alacoque nel giorno della festa dell'apostolo Giovanni, l'amato discepolo di Gesù, che si riposò sul suo cuore durante l'ultimo pasto. Durante questa apparizione (a cui seguiranno molte altre) Gesù rivela a Margherita Maria le principali linee di devozione al suo Sacro Cuore e le comunica il grande progetto che ha per lei: “Voglio che tu serva come strumento per attirare i cuori al mio amore”. Il Signore parla del suo “cuore divino così appassionato d'amore per gli uomini”, eppure così ferito dal “poco amore” che riceve dagli uomini….
Come dice Giovanni Paolo II, il cuore è il “fulcro centrale” della conversione. Santa Margherita Maria riceve la grazia di sentire l'amore di Dio diffondersi nel suo cuore in modo straordinario; vede il suo cuoricino ardente consumarsi nella fornace ardente del Sacro Cuore di Gesù. Possiamo così vedere nel Sacro Cuore il culto dell'amore, anima di tutta la religione cristiana.
Da allora, Paray-le Monial, in Francia, che ospita il santuario del Sacro Cuore, è diventata meta di numerosi pellegrinaggi e ritiri.
In seguito alle apparizioni di Paray-le-Monial, diverse diocesi in Francia ed in Europa hanno deciso di celebrare la festa del Sacro Cuore nel “primo venerdì dopo l'ottava del Santissimo Sacramento”, come Gesù aveva richiesto. Il riconoscimento ufficiale dovette invece attendere fino al 1765, anno in cui la festa del Sacro Cuore fu istituita da papa Clemente XIII, in seguito al moltiplicarsi delle richieste di vescovi, superiori di ordini religiosi e di uomini di stato.
Il mese di giugno è quindi il mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù e la Solennità del Sacro Cuore viene celebrata il terzo venerdì dopo la Pentecoste.
Nata il 22 luglio 1647, Margherita Maria Alacoque morì a Paray-le-Monial il 17 ottobre 1690. Era entrata nell'ordine della Visitazione, perché, fin da bambina, voleva consacrare la sua vita a Dio. Beatificata nel 1864, fu canonizzata da Papa Benedetto XV nel 1920.
Immagine del Sacro Cuore di Gesù
Troviamo molte rappresentazioni di Cristo che mostrano il suo Sacro Cuore, sormontato da una croce, per illustrarci le sue sofferenze patite per noi, con la presenza della corona di spine in particolare. Ma questo Cuore è splendente, circondato di luce e di fiamme, per rappresentare soprattutto l'amore ardente e traboccante che Gesù dona agli uomini.
“E mi ha fatto vedere che bisognava onorare (il Cuore di Dio) sotto la figura di questo Cuore di carne, la cui immagine doleva essere esposta e portata su di sé e sul cuore, per imprimervi il suo amore e riempirlo di tutti i doni di cui era pieno e distruggere tutti i movimenti disordinati che vi si trovavano. E che dovunque questa santa immagine sarebbe stata esposta per essere onorata, avrebbe riversato le sue grazie e benedizioni”.
(Margherita Maria Alacoque)
Quando e come pregare il Sacro Cuore di Gesù?
Anche noi dobbiamo onorare questo cuore divino così ardente e desideroso di essere amato dagli uomini e di salvarli. Ci sono molte preghiere al Sacro Cuore di Gesù. Possiamo invocarLo nei momenti difficili, ma possiamo anche semplicemente confidare in Lui e consolarLo, recitando un atto di consacrazione o una preghiera di riparazione.
Preghiere tradizionali al Sacro Cuore di Gesù: novena e litanie
A giugno, per la Solennità al Sacro Cuore di Gesù (o quando vogliamo!), possiamo anche recitare:
« O Cuore acceso e vivente di amore! O santuario della Divinità, tempio della Maestà sovrana, altare della divina Carità, Cuore divampante di amore per Iddio e per noi, io vi adoro, io vi amo, io mi struggo d'amore e di riverenza dinanzi a voi! Mi unisco alle vostre sante disposizioni; voglio, sì, voglio ardere del vostro fuoco, e vivere della vostra vita. Quanto io godo vedendo voi contento e beato; quanta parte io prendo alle vostre prerogative, ai vostri dolori, alle vostre glorie, e quanto di buon cuore vorrei patire e morire anziché dispiacervi! O mio cuore, ci è mestieri di non più operare che per gl'impulsi del Cuore sacratissimo di Gesù; e ci è mestieri di spirare in silenzio sotto i suoi occhi a quanto vi è di naturale e di umano. O Cuore divino, io mi unisco a voi e mi perdo in voi; voglio vivere sol di voi, per voi, e riguardo a voi! Così tutto il mio da fare dev'essere il rimanermi in silenzio e rispetto, annientato innanzi a voi, come ardente lampada che si consuma innanzi al santissimo Sacramento, Amare, patire e morire! Amen ».
Aspirazioni al Sacro Cuore di Gesù di Santa Margherita Maria Alacoque
« Io vi adoro, Cuor del mio Gesù, salvatemi.
Io vi adoro, Cuore del mio Creatore, perfezionatemi.
Io vi adoro Cuore del mio Salvatore, liberatemi.
o vi adoro, Cuore del mio Giudice, perdonatemi.
Io vi adoro, Cuore del mio Padre, governatemi.
Io vi adoro, Cuore del mio Sposo, amatemi.
Io vi adoro, Cuore del mio Maestro, insegnatemi.
Io vi adoro, Cuore del mio Re, coronatemi.
Io vi adoro, Cuore del mio Pastore, custoditemi.
Io vi adoro, Cuore del mio Amico, accoglietemi.
lo vi adoro, Cuore del mio Fratello, con voi tenetemi.
lo vi adoro, Cuore d'incomparabile bontà, consolatemi.
o vi adoro, Cuore tutto amabile, accendetemi.
O mio Gesù, sommo mio Bene, io vi amo, non per le ricompense promesse da voi a chi vi ama, ma puramente per amore di voi medesimo.
Io vi amo al di sopra di tutte le cose amabili, al di sopra di tutti i piaceri, al di sopra di me stessa e di quanto è fuori di me, protestando in presenza del cielo e della terra che io voglio vivere e morire nel vostro santo amore, puro e semplice, e quando per così amarvi dovessi essere perseguitata, tormentata e sottoposta alla morte, ne sarò contentissima, e dirò sempre con san Paolo: Non avvi al mondo creatura che separare mi possa dalla carità del Sacro Cuore di Gesù Cristo, che amo e voglio amare in eterno! »