Il Mercoledì delle Ceneri

Il Mercoledì delle Ceneri segna l'inizio della Quaresima, cammino di penitenza e di preparazione spirituale prima della grande festa di Pasqua! La data del Giorno delle Ceneri varia, in quanto si svolge quaranta giorni prima di Pasqua. 

Ma qual è il significato di questa festa e come viene celebrata?

Significato cristiano del Mercoledì delle Ceneri

Cos'è il Mercoledì delle Ceneri?

Il Mercoledì delle Ceneri è per i cristiani un giorno di penitenza, che segna l'inizio della Quaresima e l'inizio di un cammino di conversione che ci conduce alla Pasqua!

Nel giorno delle ceneri, tutti sono chiamati ad unirsi a Gesù attraverso la preghiera ed il digiuno, come ha fatto Cristo, che ha digiunato e pregato per quaranta giorni nel deserto, per prepararsi alla sua passione e risurrezione.

Le origini del Mercoledì delle Ceneri risalgono al VI secolo, sotto il pontificato di Papa Gregorio Magno. Egli decise di consacrare le ceneri dell'anno precedente e di disegnare una croce sulla fronte dei fedeli, in segno di penitenza.

Il simbolismo delle ceneri

La pratica dell'imposizione delle ceneri è presente nell'Antico Testamento, ma anche in alcune religioni antiche: è descritta come un gesto di penitenza a causa della natura volubile e peccaminosa degli uomini. Infatti, davanti a Dio, l'uomo è peccatore ed ha costantemente bisogno della sua misericordia divina.

Le ceneri sono anche il simbolo dell'insignificanza umana, perché la nostra natura è precaria, come ci ricorda Abramo quando si rivolge a Dio: “Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere..». (Genesi 18: 27)

Accettare di portare la cenere con il segno della croce di Cristo sulla fronte significa ricordarci della nostra condizione peccaminosa ed effimera, ma significa anche essere consapevoli che abbiamo più che mai bisogno della misericordia di Dio! Vuol dire essere consapevoli che il fuoco dell'amore di Dio consuma tutti i nostri peccati e che al di là delle nostre ceneri, c'è la risurrezione che ci aspetta!

 

 

La cerimonia delle ceneri nella Chiesa cattolica

Come è fissata la data del Mercoledì delle Ceneri?

Per i cristiani, il Mercoledì delle Ceneri è il primo giorno di Quaresima, il cui culmine è la grande festa di Pasqua! Ogni anno, essendo la Pasqua fissata in una data diversa, anche il Mercoledì delle Ceneri cade in date diverse, tra il 5 febbraio ed il 9 marzo.

Le domeniche non sono conteggiate come giorni di Quaresima, quindi il Mercoledì delle Ceneri è fissato esattamente 46 giorni prima della festa di Pasqua.

Liturgia della celebrazione delle ceneri

Durante la Messa delle Ceneri, prima della consacrazione, il sacerdote impone le ceneri sulla fronte dei fedeli, pronunciando delle parole di benedizione.

Queste parole pronunciate sono un invito a riconoscere la nostra fragilità e piccolezza; sono un'esortazione alla conversione del cuore, per conformare la nostra vita al Vangelo di Cristo!

Le letture ci fanno meditare su questo appello urgente.

Infine, nel Vangelo di Matteo, ascoltiamo Gesù che ci spiega come vivere il digiuno e la preghiera: "E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà". (Matteo 6: 16-18)

Preghiera del Giorno delle Ceneri

"Mi hai chiamato, Signore, vengo.

Se mi fermo a guardarmi allo specchio o se scendo nella profondità della mia vita scopro due grandi realtà apparentemente inconciliabili. Trovo la mia piccolezza che è anche nullità e la sublimità delle opere che il Signore ha compiuto nella mia vita. Non gli ho cantato, fino ad oggi, un degno poema di amore, ma Egli mi ha plasmato come meraviglia di grazie prima ancora che io nascessi. Ed oggi ritorna l'invito. Il suo. "Ritornate a me con tutto il cuore". Non si può lasciare svanire il suo invito. Bisogna rendere attento, premuroso, docile il proprio spirito perché le sue promesse sono sublimi. Egli non rigetta mai nessuno, non disprezza il povero, non umilia il peccatore, non lascia cadere nel fango le briciole della sua tavola. Il coprirsi di ceneri, oggi, è certamente segno di chiarezza e di scelta. È come il cambiare direzione di rotta o, meglio, come il prendere consapevolezza che le vanità, le seduzioni, gli incanti sono come sterpi da ardere. Solo bruciando tutte le negatività del nostro spirito, risplende la luminosità del nostro essere. Il coprirsi di ceneri significa prendere consapevolezza della propria debolezza, della propria nullità, della propria incapacità e soprattutto del grande disordine accumulatosi nella nostra vita. Il Signore può ridare forza e slancio al nostro spirito. Il coprirsi di ceneri significa constatare che i nostri occhi non possono guardare il sole e i nostri abiti sono macchiati e laceri. Egli, immensa bellezza e bontà, ci aspetta per purificare e salvare, per redimere e restaurare. 

Ho bruciato tutte le mie scorie, Signore Gesù, ed ho posto sul mio capo le ceneri del mio nulla. 

Concedimi di venire da te e di starti accanto, con animo contrito e cuore sincero”. 

 

(Libretto di Quaresima, Il cammino di conformità a Cristo Gesù di N.Giordano)

 

 

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