Salmi di guarigione

I salmi danno voce alla nostra sofferenza ma non solo: essi ci danno vita e ci guidano sulla strada della guarigione interiore. Sono le parole dello Spirito Santo che sanano le nostre ferite. Che le nostre sofferenze siano fisiche, psicologiche o spirituali, i salmi ci offrono meravigliose e potenti preghiere di guarigione.  

Preghiere di guarigione con i salmi

Ecco 7 salmi per chiedere al Signore la liberazione, la pace e la guarigione. La lettura dell'intero salmo permette di far provare all'anima, attraverso le parole del salmista, le diverse emozioni che possono assalirci durante una prova ed una malattia.Questa preghiera interiore e regolare permette di aprire il nostro cuore ad accogliere la grazia di Dio.

Salmo 6

Signore, non punirmi nel tuo sdegno,

non castigarmi nel tuo furore.

Pietà di me, Signore: vengo meno;

risanami, Signore: tremano le mie ossa.

L'anima mia è tutta sconvolta,

ma tu, Signore, fino a quando...?

Volgiti, Signore, a liberarmi,

salvami per la tua misericordia.

Nessuno tra i morti ti ricorda.

Chi negli inferi canta le tue lodi?

Sono stremato dai lunghi lamenti,

ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,

irroro di lacrime il mio letto.

I miei occhi si consumano nel dolore,

invecchio fra tanti miei oppressori.

Via da me voi tutti che fate il male,

il Signore ascolta la voce del mio pianto.

Il Signore ascolta la mia supplica,

il Signore accoglie la mia preghiera.

Arrossiscano e tremino i miei nemici,

confusi, indietreggino all'istante. 

Salmo 90

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo

e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,

mio Dio, in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,

dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne

sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;

non temerai i terrori della notte

né la freccia che vola di giorno,

la peste che vaga nelle tenebre,

lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco

e diecimila alla tua destra;

ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi

vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore

e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura,

nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli

di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno

perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere,

schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato;

lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta;

presso di lui sarò nella sventura,

lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni

e gli mostrerò la mia salvezza.

Salmo 68

Salvami, o Dio:

l'acqua mi giunge alla gola.

Affondo nel fango e non ho sostegno;

sono caduto in acque profonde

e l'onda mi travolge.

Sono sfinito dal gridare,

riarse sono le mie fauci;

i miei occhi si consumano

nell'attesa del mio Dio.

Più numerosi dei capelli del mio capo

sono coloro che mi odiano senza ragione.

Sono potenti i nemici che mi calunniano:

quanto non ho rubato, lo dovrei restituire?

Dio, tu conosci la mia stoltezza

e le mie colpe non ti sono nascoste.

Chi spera in te, a causa mia non sia confuso,

Signore, Dio degli eserciti;

per me non si vergogni

chi ti cerca, Dio d'Israele.

Per te io sopporto l'insulto

e la vergogna mi copre la faccia;

sono un estraneo per i miei fratelli,

un forestiero per i figli di mia madre.

Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,

ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.

Mi sono estenuato nel digiuno

ed è stata per me un'infamia.

Ho indossato come vestito un sacco

e sono diventato il loro scherno.

Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,

gli ubriachi mi dileggiavano.

Ma io innalzo a te la mia preghiera,

Signore, nel tempo della benevolenza;

per la grandezza della tua bontà, rispondimi,

per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.

Salvami dal fango, che io non affondi,

liberami dai miei nemici

e dalle acque profonde.

Non mi sommergano i flutti delle acque

e il vortice non mi travolga,

l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.

Rispondimi, Signore, benefica è la tua grazia;

volgiti a me nella tua grande tenerezza.

Non nascondere il volto al tuo servo,

sono in pericolo: presto, rispondimi.

Avvicinati a me, riscattami,

salvami dai miei nemici.

Tu conosci la mia infamia,

la mia vergogna e il mio disonore;

davanti a te sono tutti i miei nemici.

L'insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno.

Ho atteso compassione, ma invano,

consolatori, ma non ne ho trovati.

Hanno messo nel mio cibo veleno

e quando avevo sete mi hanno dato aceto.

La loro tavola sia per essi un laccio,

una insidia i loro banchetti.

Si offuschino i loro occhi, non vedano;

sfibra per sempre i loro fianchi.

Riversa su di loro il tuo sdegno,

li raggiunga la tua ira ardente.

La loro casa sia desolata,

senza abitanti la loro tenda;

perché inseguono colui che hai percosso,

aggiungono dolore a chi tu hai ferito.

Imputa loro colpa su colpa

e non ottengano la tua giustizia.

Siano cancellati dal libro dei viventi

e tra i giusti non siano iscritti.

Io sono infelice e sofferente;

la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.

Loderò il nome di Dio con il canto,

lo esalterò con azioni di grazie,

che il Signore gradirà più dei tori,

più dei giovenchi con corna e unghie.

Vedano gli umili e si rallegrino;

si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,

poiché il Signore ascolta i poveri

e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

A lui acclamino i cieli e la terra,

i mari e quanto in essi si muove.

Perché Dio salverà Sion,

ricostruirà le città di Giuda:

vi abiteranno e ne avranno il possesso.

La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,

e chi ama il suo nome vi porrà dimora..

Salmo 50

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;

nella tua grande bontà cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe,

mondami dal mio peccato.

Riconosco la mia colpa,

il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato,

quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;

perciò sei giusto quando parli,

retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato,

nel peccato mi ha concepito mia madre.

Ma tu vuoi la sincerità del cuore

e nell'intimo m'insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondo;

lavami e sarò più bianco della neve.

Fammi sentire gioia e letizia,

esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati,

cancella tutte le mie colpe.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,

rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza

e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia di essere salvato,

sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie

e i peccatori a te ritorneranno.

Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,

la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra

e la mia bocca proclami la tua lode;

poiché non gradisci il sacrificio

e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,

un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Nel tuo amore fa grazia a Sion,

rialza le mura di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti,

l'olocausto e l'intera oblazione,

allora immoleranno vittime sopra il tuo altare. 

Salmo 38

Ascolta la mia preghiera, Signore,

porgi l'orecchio al mio grido,

non essere sordo alle mie lacrime,

poiché io sono un forestiero,

uno straniero come tutti i miei padri.

(Salmo 38: 13)

Salmo 39

poiché mi circondano mali senza numero,

le mie colpe mi opprimono

e non posso più vedere.

Sono più dei capelli del mio capo,

il mio cuore viene meno.

Degnati, Signore, di liberarmi;

accorri, Signore, in mio aiuto.

Vergogna e confusione

per quanti cercano di togliermi la vita.

Retrocedano coperti d'infamia

quelli che godono della mia sventura.

Siano presi da tremore e da vergogna

quelli che mi scherniscono.

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,

dicano sempre: «Il Signore è grande»

quelli che bramano la tua salvezza.

Io sono povero e infelice;

di me ha cura il Signore.

Tu, mio aiuto e mia liberazione,

mio Dio, non tardare.

(Salmo 39: 13-19)

Salmo 41

Perché ti rattristi, anima mia,

perché su di me gemi?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,

lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

(Salmo 41: 6)

 

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