Pregare per la propria famiglia è anche pregare per la famiglia che si vuole fondare e purtroppo per alcune coppie è talvolta difficile avere un figlio e questa attesa può essere una vera sofferenza. Affidiamo umilmente, con fiducia e pazienza, questa sofferenza e questa speranza al nostro Padre celeste che ha risposto a tante coppie sterili, in particolare Sant'Anna e San Gioacchino, nonni materni di Gesù, così come a Santa Elisabetta, cugina di Maria, che ebbe un figlio in età molto avanzata. È anche il caso per i genitori di santa Rita da Cascia, quindi è possibile chiedere la sua intercessione.
(Possiamo anche chiedere l'intercessione del Padre Pio per la nostra famiglia. Fa il possibile per intercedere quando facciamo una preghiera per chiedergli una grazia. )
“O Padre, tu che sei il creatore di tutto ciò che esiste ed il Signore della vita,
benedici la nostra famiglia e rendi fecondo il nostro amore
affinché sia sorgente di una nuova vita.
O Gesù, tu che ami così tanto i bambini
da dire che soltanto chi assomiglia a loro entrerà nel regno dei cieli,
rendici disponibili, grati e degni ad accogliere tutti i tuoi doni,
in particolare il dono della vita.
O Spirito Santo, tu che hai operato con potenza in Maria Santissima,
affinché concepisse verginalmente il Verbo Incarnato,
noi ci apriamo totalmente alla tua azione,
affinché l'amore si faccia carne in noi per la Gloria di Dio e la nostra gioia.
O Maria Santissima, tu che hai avuto il privilegio di essere sposa,
vergine e madre nell'ambito della Santa Famiglia di Nazareth,
rendi i nostri cuori obbedienti e disponibili al piano di Dio su di noi,
fiduciosi nella Provvidenza e liberi da ogni timore per il futuro.
Amen”.
“Padre Buono Creatore dell’universo, Tu che hai fatto bene tutte le cose e hai benedetto l’uomo e la donna affinché siano fecondi e popolino la terra, grazie per il desiderio che hai posto nel nostro cuore di avere un figlio.
Allontana da noi la sterilità ed ogni altra malattia che ci impedisce di essere fecondi. Concedi anche a noi, come ai santi Gioacchino ed Anna,la gioia di avere un bambino. Signore, Dio della vita, illumina gli scienziati a scoprire le cure adatte alla mancanza di fecondità e aiutali a trattare con stupore e rispetto il mistero della vita umana. Signore, Dio di Abramo, che tante volte hai concesso alle sterili di partorire, benedici la nostra unione e donaci la gioia, come ai santi Gioacchino ed Anna, di vedere la nostra casa rallegrata dalla presenza di un figlio. Padre, accettiamo volentieri la tua volontà. Sii tu benedetto ora e sempre.
Cara Sant’Anna che provasti come me la sofferenza della mancata maternità, della sterilità che ti fa guardare con dolore e desiderio i figli altrui e tu San Gioacchino che per quaranta notti e quaranta giorni supplicasti l’aiuto di Dio in lacrime, preghiere e digiuni, per darti un figlio, insegnaci a chiedere la grazia; la vostra intercessione insieme a quella della vostra vergine Figlia e del vostro diletto Nipote, santificano le nostre preghiere. Santi Gioacchino ed Anna, potenti intercessori presso Dio, con grande fiducia invochiamo il vostro aiuto affinchè il Signore renda fecondo il nostro amore, santificato dal Sacramento del matrimonio e conceda anche a noi la gioia di un figlio. Aiutateci affinchè insieme alla creatura che il Signore ci donerà possiamo sempre lodare e ringraziare Dio, origine e fonte di vita. Amen”.
“Grande arcangelo Gabriele, mi rivolgo a te con speranza infinita. Ai tempi di Erode, re di Giudea c’era un sacerdote di nome Zaccaria, che aveva per moglie Elisabetta: non avevano figli, perché Elisabetta era sterile ed erano entrambi avanti con gli anni. Tu sei apparso a Zaccaria e gli hai detto: « La tua preghiera è stata esaudita: tua moglie partorirà un figlio, che sarà per te causa di gioia e di allegria, perché sarà grande davanti al Signore». Sei stato sempre tu ad annunciare a Maria che lo Spirito Santo sarebbe disceso su di lei e che sarebbe rimasta incinta. San Gabriele, tu che sei chiamato l’angelo dell’Annuncio non ho sempre osservato in maniera irreprensibile, come faceva Elisabetta, i comandamenti e i precetti del Signore, ma ti prometto di fare tutto il possibile, se vorrai intercedere per me affinché mi vengano concesse la felicità e la grazia della maternità. Amen”.