L'Angelus

L'Angelus è una bella preghiera che ricorda tre volte al giorno a tutti i cristiani il miracolo dell'Annunciazione: l'unione del divino e dell'umano, resa possibile grazie al “Sì” di Maria. Ci permette di ringraziare la Vergine Maria per aver dato alla luce Cristo. È composto da tre Ave Maria e dalle frasi dell’annuncio dell’Angelo alla Vergine Maria.

La preghiera dell'Angelus in italiano

“L'Angelo del Signore portò l'annunzio a Maria.

Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.

Ave Maria...

Eccomi, sono la serva del Signore.

Si compia in me la tua parola.

Ave Maria...

E il Verbo si fece carne.

E venne ad abitare in mezzo a noi.

Ave Maria...

Prega per noi, santa Madre di Dio.

Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.

Infondi nel nostro spirito la Tua grazia, o Padre; Tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del Tuo Figlio, per la Sua passione e la Sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Gloria al Padre... (3 volte)

L'Eterno riposo…

 

Benedizione apostolica o papale 

(impartita dal Papa dopo la recita dell’Angelus da Piazza San Pietro)

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

Sia benedetto il nome del Signore.

Ora e sempre.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

Egli ha fatto cielo e terra.

Vi benedica Dio onnipotente,

Padre, e Figlio, e Spirito Santo.

Amen.

La preghiera dell'Angelus in latino

Angelus Dómini nuntiávit Mariæ.

Et concépit de Spíritu Sancto.

Ave Maria...

Ecce ancílla Dómini.

Fiat mihi secúndum verbum tuum.

Ave Maria...

Et Verbum caro factum est.

Et habitávit in nobis.

Ave Maria...

Ora pro nobis, sancta Dei génetrix.

Ut digni efficiámur promissiónibus Christi.

Orémus.

Grátiam tuam, quǽsumus, Dómine, méntibus nostris infunde; ut qui, Ángelo nuntiánte, Christi Fílii tui incarnatiónem cognóvimus, per passiónem eius et crucem, ad resurrectiónis glóriam perducámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.

Amen.

Gloria Patri... (ter)

Requiem aeternam…

 

Benedictio Apostólica seu Papalis

Dominus vobiscum.

Et cum spiritu tuo.

Sit nomen Domini benedictum.

Ex hoc nunc et usque in sæculum.

Adiutorium nostrum in nomine Domini.

Qui fecit caelum et terram.

Benedicat vos omnipotens Deus,

Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.

Amen.

Da dove viene l'Angelus?

L'Angelus nasce dall’Ave Maria, essa stessa dedicata al ricordo dell’annunciazione dell'Arcangelo Gabriele a Maria nella casa di Nazareth. La preghiera mariana era molto di moda dall'XI al XIII secolo. Nel 1090, durante la prima crociata, Urbano II ordinò che la Vergine fosse pregata tre volte, mattina e sera, per sostenere la vittoria dei crociati e unire i cristiani nella preghiera. Si narra inoltre che nel XII secolo Sant'Antonio da Padova e Santa Matilde di Hackeborn incoraggiassero fortemente la recita di tre Ave Maria al giorno. Nel 1269, San Bonaventura suonò le campane per chiamare religiosi e laici a recitare le Tre Ave ogni sera, dopo la Compieta.

Nel 1472, il re Luigi XI di Francia diede l'ordine di suonare le campane dell'Angelus ogni mattina, ogni mezzogiorno ed ogni sera in tutto il Regno, per pregare per la pace. Nel XVI secolo, sotto papa Pio V, troviamo le tracce più antiche dell'Angelus come lo conosciamo oggi: le tre Ave Maria separate da tre versi e dalle loro risposte.

Quando recitare l'Angelus?

L'Angelus viene recitato tre volte al giorno, mattina mezzogiorno e sera, da diverse centinaia di anni. Di solito è accompagnato da una serie di tre rintocchi consecutivi di campana, chiamati anche Angelus. Con l’Angelus ci consacriamo a Maria al mattino, le rinnoviamo il nostro amore e la nostra gratitudine a mezzogiorno e riposiamo tra le sue braccia la sera.

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