Ogni mamma desidera il meglio per i propri figli!
Attraverso la preghiera, ogni madre può affidare i suoi figli al Signore, perché essi scoprano il progetto d'amore che Dio ha immaginato per loro.
La “preghiera delle madri” è anche il nome di un movimento cristiano creato nel 1995 da Veronica Williams, una donna inglese che aveva nove figli, profondamente scossa dai pericoli coi quali si sarebbero dovuti confrontare nel mondo moderno (droga, alcool, violenza, pornografia ecc…). Veronica decide allora di fondare, con il fratello Maurice, un diacono cattolico, un gruppo di preghiera per tutti i bambini del mondo. La “preghiera delle madri” si è ormai diffusa in 118 Paesi, tra i quali anche l’Italia, grazie ad un libretto di preghiere tradotto in 45 lingue. I gruppi della “preghiera delle madri” si riuniscono una volta a settimana e sono formati da un minimo di 2 madri e un massimo di 8, che si riuniscono in una casa o in chiesa. Si recitano 9 preghiere in cui viene invocato lo Spirito Santo per chiedere protezione e perdono. Vi sono due regole obbligatorie: la prima è quella di non dare consigli, perché è il Signore che deve parlare a ciascuno e noi siamo lì solo per sostenere con la preghiera; e la seconda è la totale riservatezza della preghiera che viene fatta, in modo che ogni madre si senta libera, se vuole, di recitare una preghiera ad alta voce per i suoi figli. Durante questi anni ci sono state molte risposte positive alle preghiere di queste madri, come dei figli usciti dalla droga o altri tornati a casa dopo essere stati assenti per molti anni, dei miglioramenti nella salute e nei rapporti in famiglia ed a scuola. Anche le madri sono state ricompensate, ricevendo dal Signore una grande pace interiore.
“Signore Gesù, insegnami a capire, ad accettare, a favorire la vocazione dei miei figli.
Guida i miei gesti, ispira le mie parole perché nulla in me li ostacoli nel seguire la strada su cui li hai chiamati.
Fammi attenta ai loro bisogni, rispettosa dei loro sentimenti, capace di sostenerli nel momento del dubbio o della prova.
Donami il coraggio dell'amore disinteressato, pronto al sacrificio e la madre tua Maria mi sia ogni giorno di conforto, di aiuto e di esempio in questo cammino. Amen”.
( di Monsignor Carlo Caputo)
“Signore, Ti affido i miei figli: veglia su di loro.
Li ho cresciuti nelle tua conoscenza,
ho fatto conoscere ed amare il Tuo nome.
Ora sono cresciuti, si sono a poco a poco staccati da me.
Sono persone.
Ho cercato con impegno attento, di abituarli a fare a meno di me.
Di me, non di Te, Signore. Tu me li avevi donati e affidati,
io li ho cresciuti nel Tuo nome.
Ora sono io che li affido a Te. A Te che puoi seguirli dovunque.
Meglio di quanto non abbia potuto fare io.
Signore, non ti chiedo di allontanare da loro le difficoltà,
ma fa che essi trovino in Te la forza per superarle:
esse li matureranno.
Non ti chiedo di allontanare da loro i pericoli,
ma fa che essi li sappiano affrontare con coraggio e bontà:
essi li faranno uomini.
Non ti prego di evitare loro le delusioni della vita,
ma di conservare in loro la speranza e la fede:
con esse potranno rendere il mondo migliore.
E se non mancherà loro, Signore,
certamente la loro parte di dolore quotidiano,
dà loro, Ti prego, la forza di unirlo a quello del Tuo divin Figlio,
di offrirlo a Te:
esso li farà santi.
Veglia, Ti prego, sui miei figli Signore!”